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Povero Alessandro Cattelan: una gaffe ai David di Donatello 2016 rischia di mettere in secondo piano la sua briosa conduzione dell’evento, promossa a pieni voti dalla stampa specializzata (e anche da noi). Ma il presentatore piemontese, ormai volto di punta di Sky, è incappato in un piccolo scivolone che però ha mandato su tutte le furie il compositore Franco Micalizzi, autore di numerosissime colonne sonore del cinema italiano e in particolare di una passata decisamente alla storia: quella del film western Lo Chiamavano Trinità, con Terence Hill e Bud Spencer. E la gaffe di Cattelan riguarda proprio le musiche di questa leggendaria pellicola…
È successo più o meno a metà serata dei David di Donatello 2016, quando Alessandro Cattelan ha introdotto l’omaggio a Ennio Morricone (il tema di C’era una volta il West interpretato dalla cantante lirica Sumi Jo) fischiettando la musica di… Lo Chiamavano Trinità. Peccato che, come abbiamo già anticipato, la colonna sonora di Trinità non sia di Morricone ma di Franco Micalizzi!
Una piccola gaffe che sarebbe forse passata inosservata o quasi, se non fosse che il diretto interessato (Micalizzi, appunto) è andato su tutte le furie, pubblicando pochi minuti dopo la fine dei David una durissima nota-stampa nella quale ha dato a Cattelan dell’ignorante e dell’inadeguato!
‘Anche i sassi, da Quentin Tarantino all’ultimo appassionato di cinema sanno che il tema de ‘Lo chiamavano Trinità’, da lui fischiettato durante la diretta, è stato scritto da me, e non da Ennio‘, ha detto Micalizzi riferendosi ad Alessandro Cattelan, ‘La sua gaffe è inqualificabile e ingiustificabile, riuscendo ad offendere due professionisti in un sol colpo. Complimenti.
Vorrei associare, come previsto dallo stesso Cattelan durante i David di Donatello, il mio schiaffo, anzi due, a quello del mio collega Morricone (il conduttore, scherzando, aveva detto che Morricone l’avrebbe preso a schiaffi se fosse stato presente in platea, ndr). L’ignoranza del presentatore è pari alla sua inadeguatezza a condurre quello che dovrebbe essere il fiore all’occhiello della celebrazione del cinema italiano’.
Insomma, una bordata niente male a cui Cattelan per il momento non ha ancora risposto (magari con un breve tweet di scuse). La gaffe comunque resta, anche se secondo noi la reazione di Micalizzi è stata forse un po’ troppo forte: in pratica è come se avesse risposto a uno schiaffo con una fucilata!