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Cronaca

Alessandro muore a 7 anni, soffocato da un palloncino esploso in bocca

Una tragedia è quella accaduta in provincia di Vicenza e che vede tristemente protagonista un bambino di soli 7 anni. Alessandro stava giovando con un palloncino quando è accaduto l’inevitabile.

Palloncini colorati – photo: pixabay

Un palloncino scoppiatogli in bocca lasciandogli dei pezzettini di plastica nel canale della respirazione. A causa di questi, il piccolo non ce l’ha fatta. Vediamo insieme cosa è successo nello specifico.

Alessandro muore giocando

La storia che stiamo per raccontarvi sembra assurda, eppure è successa. È quella del piccolo Alessandro, di soli 7 anni. Stava giocando con un palloncino a casa della nonna quando, ad un certo punto, è successo l’inevitabile. Alessandro, bambino affetto dalla sindrome di Down, ha morso il palloncino e questi, gli è esploso in bocca.

La paura da parte del piccolo e della nonna, e i pezzetti di plastica del palloncino stesso che gli sono finiti in bocca. Alessandro, venerdì scorso, era a casa della nonna e stava giocando con il palloncino. Ad un certo punto, ha deciso di addentarlo, non pensando che potesse esplodere da un momento all’altro e, soprattutto, in bocca.

Ma così è successo. I pezzetti di plastica gli sono finiti in bocca e, di conseguenza, anche nel canale della respirazione. Il piccolo non riusciva più a respirare. La nonna, immediatamente accortasi di quello che era successo, ha cercato di aiutare il piccolo in tutti i modi ma, vedendo che Alessandro non respirava bene, ha subito chiamato il 118.

Bambini che giocano con i palloncini – Nanopress.it

L’esplosione del palloncino e i pezzettini di plastica in gola

Da lì, da Ghizzole di Montegaldella, in provincia di Vicenza, dove Alessandro viveva, la corsa all’ospedale “San Bartolo”. Ma lì il bambino arriva già in coma. Due giorni di attesa, l’ansia della sua famiglia e i medici che fanno di tutto per salvargli la vita, ma purtroppo non c’è più nulla da fare e, per questo, due giorni dopo la tragedia, viene dichiarata la morte cerebrale del piccolo Alessandro. È rimasto troppo tempo senza ossigeno, ed il suo corpicino non ha retto.

Il bambino era conosciuto da tutti nel paese dove viveva e, insieme alla sua famiglia, era arrivato in Veneto dal Sud Italia. I suoi genitori erano arrivati in provincia di Vicenza per cercare lavoro. I genitori sono i più sconvolti dal dolore e lo sono ancora di più perché avevano adottato Alessandro quando aveva tre anni, donandogli tutto l’amore che un bambino speciale come lui poteva desiderare.

Alessandro Di Lorenzo Antinori, questo era il nome completo del piccolo, che aveva compiuto da poco 7 anni. Un fatale incidente domestico che ha stroncato la vita di un bambino troppo presto. Un semplice palloncino, gioco per tantissimi altri bambini, per lui si è trasformato in tragedia.

L’averlo morso e l’esplosione in bocca, gli ha provocato il soffocamento a causa dei pezzettini di plastica del palloncino stesso che gli sono rimasti in bocca e che sono, poi, finiti nel canale della respirazione.

Rosalia Gigliano

classe 1989, di Napoli. Sono laureata in Filologia Moderna e, dal 2013, sono anche una giornalista pubblicista. Fra le mie principali passioni ci sono la lettura e la scrittura, passioni che sono diventate poi, mano mano, il mio mestiere. Tutto ciò che fa cultura e che può ulteriormente arricchire sia me che mi sta intorno, sono il mio pane quotidiano. Scrivo su Nanopress.it dallo scorso giugno 2022, occupandomi prevalentemente di cronaca (nazionale, ma anche estera) nella mia funzione di redattore. Incontrare il team di Nanopress.it è stata una scelta che rifarei ancora ed ancora, perché mi ha riportata dove è nata la mia passione per il giornalismo: il mondo della cronaca.

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