Alex Schwazer è risultato positivo al doping, le controanalisi lo hanno confermato, il marciatore italiano salterà le Olimpiadi di Rio in programma quest’estate, con inizio datato 5 agosto. Il campione di marcia era già stato fermate e squalificato per aver fatto uso di sostanza illegali e si era scusato ma dopo questa nuova prova sarà difficile vedere ancora ad alti livelli l’atleta.
Addio Giochi Olimpici di Rio, il sogno di Alex Schwazer si ferma sul muro della analisi effettuate che lo inchiodano nuovamente per uso di sostanza vietate. La notizia è stata anche confermata da alcuni addetti ai lavori del settore dell’atletica leggera ed è stato riportato anche dall’agenzia di stampa Ansa.
La IAAF, la federazione internazionale di Atletica Leggera, ha sospeso Alex Schwazer, appena confermata la notizia e quindi il risultato delle controanalisi, il marciatore altoatesino. Ora la vita sportiva dell’atleta azzurro si fa sempre più difficile, sarebbe la seconda volta che Alex Schwazer cade nella morsa del doping e le porte delle Olimpiadi si chiudono definitivamente.
Il primo test era stato effettuato ad inizio anno, il primo gennaio, e adesso arriva la conferma della presenza di steroidi anabolizzanti nella provetta B che lasciano tutti a bocca aperta. Gli avvocati del marciatore 31enne dichiarano: “I tecnici, i professori e i consulenti che hanno esaminato i profili ematici di Schwazer confermano che non c’è doping. C’è solo un episodio singolo, dunque assolutamente sospetto, quindi viene da dedurre che ci sia stato un intervento esterno. Siamo molto molto convinti che ci sia qualcosa di poco trasparente”.