[didascalia fornitore=”ansa”]Foto di repertorio[/didascalia]
Disastro aereo in Algeria: un velivolo militare di produzione russa con oltre 200 persone a bordo si è schiantato sull’autostrada che collega Boufarik a Blida, nelle vicinanze dello scalo militare di Boufarik, nel governatorato di Blida, a circa 30 chilometri a sudovest di Algeri. Secondo l’emittente locale Al Arabiya non ci sarebbe alcun superstite. Tuttavia la protezione civile algerina parla al momento di 105 morti.
[twitter code=”https://twitter.com/ennaharonline/status/983990402670841856″]
Secondo l’emittente Al Arabiya, la maggior parte dei passeggeri a bordo del velivolo erano militari, tra costoro si registrano 26 membri del Fronte Polisario. Secondo il giornale ‘Echourouk’, l’aereo era diretto ad Orano, nell’ovest, e poi a Tinduf, nel sud dell’Algeria, dove si trova il principale campo profughi saharawi gestito dal Polisario. Lo schianto sarebbe avvenuto in fase di decollo verso le 8 ora locale (le 9 in Italia): l’impatto ha generato un incendio di enormi dimensioni. Immediati i soccorsi sul posto: sono intervenuti 130 uomini della protezione civile, 14 camion e 10 ambulanze. Al momento non sono note le cause dell’incidente, ad oggi il più grave nella storia dell’aviazione algerina.
[twitter code=”https://twitter.com/Aln54Dz/status/983977453453529089″]