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Le indagini per la scomparsa di Alice Gross potrebbero essere arrivate a una svolta. La quattordicenne è sparita da Londra il 28 agosto 2014, lasciando dietro di sè un fitto mistero. La polizia inglese ha recuperato un corpo privo di vita lungo il fiume Brent, proprio vicino al luogo in cui la ragazzina è stata ripresa l’ultima volta in vita dalle telecamere di sorveglianza poste nelle vicinanze. La polizia sta cercando ancora l’uomo in bicicletta che appare sucessivamente nel medesimo video: è un muratore lettone, che ha già scontato sette anni in patria per aver ucciso e seppellito sua moglie.
Alice Gross, 14 anni, era scomparsa nel nulla il 28 agosto scorso ad Hanwell, ad ovest di Londra.
In un primo momento il suo zainetto era stato ritrovato lungo lo stesso corso d’acqua, ma non c’erano altre tracce di lei, fino a quando si è diffusa la notizia del ritrovamento di un corpo nel fiume Brent.
Ancora, però non si sa se è quello della giovane.
L’identificazione del cadavere non è stata ancora effettuata e la polizia inglese mantiene il riserbo sugli sviluppi della vicenda.
Il ritrovamento dello zaino
Dopo sette giorni dalla scomparsa, il 4 settembre 2014, lo zaino di Alice è stato ritrovato vicino al canale in cui è stato ora ritrovato un corpo non ancora identificato. Lo zainetto era vuoto, non c’erano dentro i soldi, nè l’iPhone, dal quale la giovane non si separava mai.
Le immagini del video
In Gran Bretagna la caccia all’uomo era cominciata subito dopo la sparizione della giovane, il 28 agosto. Alice è stata vista per l’ultima volta nell’ovest di Londra, e anche alcune riprese video testimoniano il suo passaggio. La ragazza è alta un metro e mezzo e ha un fisico molto esile, perchè soffre di anoressia. La polizia di Scotland Yard ha lanciato una grande operazione di ricerca per trovare la ragazzina. Sono state impegnate otto unità differenti, per un totale di circa 600 agenti. Hanno setacciato tutta la zona in cui la ragazza è stata vista per le ultime volte, nella campagna e lungo i canali. Nei filmati recuperati, si vede la giovane camminare a passo veloce, con i capelli sciolti, lo zainetto scuro sulle spale e le scarpe da ginnastica. Ogni tanto si guarda velocemente intorno, poi attraversa un ponticello su un canale. I frame dei video vanno dalle 13 alle 16.26, e da allora non si sa più nulla. Dopo un quarto d’ora, sullo stesso ponte, passa un uomo in bicicletta, sospettato di avere a che fare con la sparizione della ragazzina.
Muratore lettone sospettato
Arnis Zalkalns è un muratore originario della Lettonia. Ha 41 anni, ed è sospettato di avere un ruolo nella scomparsa di Alice Gross. L’uomo nel suo Paese ha scontato sette anni di galera alla fine degli anni Novanta per aver assassinato la moglie e averla seppellita in un bosco. Cinque anni fa, sempre in Gran Bretagna, era già stato fermato per aver molestato una 14enne, nonostante le dichiarazioni di una sua ex fidanzata – che raccontò al Daily Telegraph che allora l’uomo fu sospettato di aver drogato la ragazzina prima di molestarla – non si giunse ad alcuna condanna. Adesso di Zalkalns non si hanno più notizie dallo scorso 3 settembre, quando è sparito nel cuore della notte lasciando a casa il passaporto e il cellulare. Anche il suo conto in banca è fermo da quel giorno. Si teme che abbia già lasciato la Gran Bretagna. La sua attuale compagna, Liga Rubezniece, ha affermato di non avere sue notizie dal 1 settembre quando le ha inviato del denaro per i loro due figli, un maschio di sette anni e una femmina di nove. E lo difende: “Arnis è un padre fantastico, non avrebbe mai fatto una cosa del genere“.