I consulenti della Procura di Modena hanno rilevato tracce di cocaina e alcol nei pochissimi resti rimasti di Alice Neri, la mamma di 32 anni trovata carbonizzata nella sua auto a Concordia sulla secchia il 18 novembre del 2022.
Difatti, nonostante le condizioni proibitive del cadavere, i consulenti tecnici, come detto, hanno riscontrato anche stupefacenti. L’uso di sostanze da parte della giovane è in qualche modo ricollegabile al delitto?
I familiari di Alice hanno escluso che la donna facesse abitualmente uso di cocaina. Un dato non di poco conto considerando che gli effetti di quel tipo di droga sono deflagratori per chi non l’ha mai assunta. A maggior ragione se la sostanza viene associata all’alcol. E sono effetti distruttivi proprio perché in grado di alterare totalmente i criteri di scelta e di autodeterminazione dell’individuo. In questo scenario, a complicare ulteriormente le cose, ci sono anche le condizioni fisiche di Alice, dalle quali non si può certo prescindere. La donna era infatti minuta e, come detto, non essendo un’assuntrice abituale, la cocaina – risultando sconosciuta all’organismo e dunque ai suoi ricettori – ne ha astrattamente moltiplicato negativamente le conseguenze.
Un’altra fondamentale considerazione di matrice tecnica. La cocaina, dopo averla assunta, resta rintracciabile nel sangue qualche giorno. Solo se l’individuo ne abusa, invece, può durare fino ad una settimana. Un dato che conferma che lo stupefacente in parola è stato sicuramente fruito da Alice la sera dell’omicidio. Ma è possibile spingersi ulteriormente in avanti con il ragionamento.
Perché Alice, se non era abituata a consumare cocaina, avrebbe dovuto iniziare a farlo proprio la sera nella quale è morta?
La risposta appare ancor più drammatica. In questo senso, la giovane mamma potrebbe averla assunta in maniera inconsapevole, magari perché nascosta all’interno di una sigaretta. Anche in un momento antecedente a quello in cui ha incontrato Mohamed. Magari quando era sempre in compagnia del collega. Seppur infatti sia tipico fumare l’eroina, molti assuntori ricorrono anche al fumo della sostanza predetta. Con effetti esplosivi. Anche perché la cocaina è in grado di accentuare la disinibizione del soggetto. Che, dopo averne fatto uso, sottovaluta i rischi e lo rende più disponibile.
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