Sono indagati a piede libero – al momento senza ipotesi di reato – il marito di Alice Neri e un amico della 32enne trovata morta carbonizzata nella sua auto lo scorso sabato mattina, nelle campagne della Bassa Modenese, Fossa di Concordia.
A denunciare la scomparsa di Alice, due giorni prima del ritrovamento del corpo, era stato proprio il marito, che non avendola vista rientrare dal lavoro, aveva pensato a un incidente. Alice lascia una bimba di appena 4 anni.
La scomparsa di Alice Neri
È ancora avvolta nel mistero la tragica scomparsa di Alice Neri, la 32enne di Rami di Ravarino (Modena) trovata morta carbonizzata nel bagagliaio della sua auto lo scorso sabato mattina. La donna era scomparsa due giorni prima – il 17 novembre – dalla sua abitazione, e a lanciare l’allarme era stato proprio il marito, che non avendola vista rientrare dal lavoro, aveva pensato a un incidente.
Sembra che prima di sparire, Alice Neri si fosse fermata in un bar a Concordia ed è proprio poco distante da quell’attività commerciale che è stata rintracciata la sua auto. Nel bagagliaio di quello che restava della vettura è stato rinvenuto il corpo carbonizzato di Alice Neri.
Indagati il marito e un amico della vittima
Al momento le indagini proseguono per omicidio volontario. Nelle scorse ore sono stati iscritti nel registro degli indagati il marito di Alice Neri e un amico della giovane, che sarebbe stato l’ultima persona ad averla vista ancora viva. I due sono indagati a piede libero – al momento senza ipotesi di reato – per consentire le indagini dei carabinieri e gli accertamenti disposti dalla Procura.
Per ora si hanno poche certezze riguardo le ultime ore di vita di Alice Neri. L’auto della donna – secondo le prime testimonianze raccolte dagli inquirenti – nella mattinata di sabato non si trovava dove poi è stata rinvenuta qualche ora dopo. Serviranno quindi gli accertamenti tecnici e autoptici per chiarire innanzitutto le cause del decesso e quindi se la 32enne fosse già morta quando è stata messa nel bagagliaio dell’auto o se siano stati proprio il fumo e il fuoco a ucciderla. Sarà l’esame autoptico – disposto per i prossimi giorni – a chiarire le cause del decesso.
Resta poi da chiarire se abbia raggiunto quel posto piuttosto isolato da sola o se sia stato qualcun altro a portare lì la sua auto. Troppi ancora i dubbi sulla vicenda, che – al momento – ha una sola certezza: Alice Neri è stata uccisa, mentre a casa la aspettava la sua bimba di appena 4 anni.