A partire dal 16 settembre due dei sette voli che effettueranno la tratta Roma Fiumicino-Milano Linate della compagnia Alitalia trasporteranno solo passeggeri che risulteranno negativi al Covid-19. Una volta terminata la sperimentazione, Alitalia cercherà di estenderla anche ai voli internazionali e intercontinentali.
Una novità che, oltre a coadiuvare il governo italiano nel contenimento della diffusione del Coronavirus, permetterà ai passeggeri di dissipare eventuali dubbi in merito alla sicurezza del viaggio. In special modo ora che non vale più la regola del distanziamento sociale a bordo.
L’annuncio della compagnia aerea italiana è giunto a termine di un lavoro di concerto con Regione Lazio e l’istituto Spallanzani. Un progetto innovativo reso possibile grazie a un’ordinanza del presidente della Regione Lazio Zingaretti.
Aeroporti di Roma, la società di gestione dello scalo, in una nota sottolinea: “L’iniziativa si pone dunque l’obiettivo di avviare un percorso di ripresa del traffico, in particolare sui flussi di maggior rilevanza per il Paese, e più in generale per rafforzare la fiducia dei viaggiatori nei confronti dell’aereo che rimane il più sicuro fra i mezzi di trasporto grazie a tutti i protocolli e le soluzioni adottate dal settore aeronautico a difesa della salute dei passeggeri”.
Le modalità di sperimentazione di Alitalia
All’ imbarco potranno presentarsi soltanto i passeggeri che effettueranno un tampone antigenico rapido a Fiumicino o dopo aver presentato la certificazione di un tampone molecolare (test PCR) o antigenico effettuato nelle 72 ore precedenti la partenza del volo. I test rapidi antigenici sono completamente gratuiti e garantiscono un risultato in meno di 30 minuti.
Ovviamente, qualora il viaggiatore risultasse negativo potrà imbarcarsi, nel caso contrario dovrà seguire i protocolli previsti dalle Autorità Sanitarie. Poiché la sperimentazione è stata introdotta dalla Regione Lazio, non ci sarà lo stesso obbligo per tutti quei passeggeri che si imbarcano a Linate diretti a Roma.