“All eyes on Rafah”: cosa significa e perché è diventata virale l’immagine delle proteste propalestinesi

Lo slogan è diventato un simbolo della protesta, che si è ormai diffusa in tutto il mondo. La richiesta è sempre la stessa: non abbassare la guardia sul massacro di civili in corso a Gaza e chiedere il cessate il fuoco.

all eyes on rafah
All eyes on Rafah (Credits chaa.my_) . Nanopress.it

 

Lo scatto è diventato virale dopo l’ultimo raid dell’esercito israeliano sulla città di Rafah, nella Striscia di Gaza. Un evento che ha scatenato un enorme incendio in un campo profughi, uccidendo almeno quarantacinque palestinesi, perlopiù donne e bambini. Il raid è stato apertamente condannato dalla comunità internazionale.

La strage nel campo profughi di Rafah

L’immagine con la didascalia “All Eyes on Rafah” ha catturato l’attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Ma da dove proviene e quale significato ha?

La frase “All Eyes on Rafah” (Tutti gli occhi su Rafah) è un invito a non far calare l’attenzione su ciò che sta succedendo a Rafah, una città palestinese situata a sud della Striscia di Gaza. Recentemente, Rafah è stata vittima di un devastante raid israeliano che ha causato almeno 45 vittime fra gli sfollati palestinesi. Tra i morti c’erano soprattutto donne e bambini. Il raid, il cui obiettivo era colpire due leader di Hamas, ritenuti responsabili di numerosi attacchi contro il Paese e delle operazioni in Cisgiordania, è stato apertamente condannato dalla comunità internazionale. Il premier Benyamin Netanyahu ha definito la strage di Rafah «un tragico incidente di cui rammaricarsi».

“All eyes on Rafah”: cosa significa e perché è diventata virale

L’immagine, quasi certamente con l’intelligenza artificiale, ritrae dall’alto una sconfinata tendopoli, ed è stata condivisa oltre 33 milioni di volte su Instagram. Cliccando sulla scritta “Tocca a Te” accompagna la foto, è possibile ricondividerla sui social e risalire all’autore originale.

Si tratta di un fotografo di origine malese noto online come Chaa. L’account cui fare riferimento è chaa.my_. Fino a qualche ora fa, l’autore aveva poche migliaia di follower, ma ora ha superato quota 23.000 e ha fissato proprio la storia su Rafah fra quelle in evidenza sul suo profilo.

Nonostante le restrizioni imposte sui contenuti politici, la diffusione di questa immagine non è stata limitata da Instagram o Facebook.

 

 

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