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Giudizi quasi unanimi nelle recensioni di Alla Ricerca di Dory: il film d’animazione Disney-Pixar, sequel del mitico Alla Ricerca di Nemo del 2003, è piaciuto tantissimo ai critici d’oltreoceano e… non soltanto a loro. Anche il pubblico americano ha gradito parecchio, visto che nel primo weekend di programmazione negli USA (da noi invece il film arriverà soltanto a settembre) Alla Ricerca di Dory ha incassato 136,2 milioni di dollari in tre giorni con una media di ben 31.600 dollari per sala, battendo il record del miglior esordio di sempre per un film d’animazione detenuto precedentemente dal terzo Shreck. Insomma, sembra proprio che la pellicola di Andrew Stanton sia destinata a ritagliarsi un ruolo importante nella storia del cinema d’animazione, proseguendo la fortunata tradizione della partnership Disney/Pixar.
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Tra le più positive recensioni di Alla Ricerca di Dory c’è quella di Owen Gleiberman per Variety, che ha scritto di ‘sequel incantevole’ soprattutto perché i creatori del film (Stanton con Angus MacLane) sono riusciti a trovare la maniera di prendere un personaggio già perfetto (la pesciolina smemorata Dory) e renderlo ancora più profondo, in una maniera squisita e soddisfacente: ‘È una pellicola che vale assolutamente la pena di vedere, un film che sprizza di risate e di lacrime. I personaggi di supporto, con le loro battute affilate e taglienti, sono fantastici. In un’estate di sequel deludenti, il pubblico di tutto il mondo sarà felice di trovarne uno che soddisfa finalmente le aspettative‘.
Chris Nashawaty di Entertainment Weekly si è invece soffermato su un altro aspetto importante del film: ‘Una delle più grandi e piacevoli sorprese di Alla Ricerca di Dory, dove le sorprese non sono poi così tante, è l’effetto che farà ai genitori di bambini con difficoltà di apprendimento: il messaggio del film per questi genitori è ‘non siete soli’. Nella trama, infatti, la (scarsa) memoria di Dory è sicuramente un handicap ma è anche la chiave della sua capacità di riprendersi con l’aiuto di tutta la sua comunità. È una sorpresa sconvolgente? Forse, o forse no. Ad ogni modo, è evidente’.
Infine David Ehrlich di IndieWire che ha dato un giudizio estremamente positivo su Alla Ricerca di Dory utilizzando la chiave dell’ironia: ‘È ufficiale: la Pixar sta corrompendo i nostri i figli. Grazie a questo film una nuova generazione di bambini crescerà pensando che i sequel possono essere anche delle cose belle e naturali contro le quali non ci si debba mai scagliare. Ma non solo: per ‘colpa’ delle brillanti menti creative che hanno creato il miglior sequel della Pixar, i futuri leader del mondo si illuderanno che i sequel non sono fatti solo e unicamente per incassare!’
Uscito nei cinema americani lo scorso 17 giugno, Alla Ricerca di Dory arriverà in Italia il 14 settembre 2016. Nel cast dei doppiatori originali del film ci sono nuovamente Ellen DeGeneres, Albert Brooks e Willem Dafoe, più le new entry Hayden Rolence, Ty Burrell, Kaitlin Olson, Ed O’Neill, Diane Keaton, Eugene Levy, Idris Elba e Dominic West. Tra i doppiatori italiani, invece, sono stati annunciati Carla Signoris (Dory) e Luca Zingaretti (Marlin).
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