Allarme antiaereo in diverse regioni ucraine, ancora esplosioni a Odessa

Odessa è stata nuovamente attaccata nella notte, sono diverse le esplosioni udite e riportate dai media. Diverse esplosioni sono state avvertite anche a Kiev, Zaporizhzhia e Kharkiv.

Vigile del fuoco a lavoro tra le fiamme
Vigile del fuoco a lavoro tra le fiamme – Nanopress.it

Zelensky ha intrapreso le prime azioni e i primi accordi per continuare l’esportazione di grano e prodotti alimentari ucraini a livello mondiale. Gli USA ribadiscono il loro continuo sostegno alla nazione Ucraina soprattutto adesso che l’accordo del grano con i russi è saltato.

Ancora esplosioni nella notte sulle città ucraine, colpita nuovamente Odessa

Nella notte è tornato a suonare l’allarme sul suolo ucraino, questa volta si tratta di un grande attacco da parte dei russi che è partito dalla zona del Mar Nero.

I russi hanno attaccato utilizzando missili e droni che, secondo quanto riportato dalla stampa ucraina, erano diretti ad Odessa. È proprio qui che i media hanno riferito che sono state avvertite diverse esplosioni.

L’Aeronautica militare ucraina ha riportato che si tratta di droni di produzione iraniana chiamati Shaded e che sono stati lanciati da Sud.

Un altro allarme è scattato dopo la mezzanotte e ha interessato le regioni settentrionali, orientali e centrali. Gli attacchi qui sono avvenuti da aerei Tu-22M3.

È stata riportata la segnalazione di esplosioni non solo ad Odessa ma anche a Zaporizhzhia, Kiev e Kharkiv.

Joe Biden, presidente degli Stati Uniti d’America, ha incontrato il Cardinal Matteo Maria Zuppi, inviato dal Papa. Durante i colloqui i due hanno affrontato l’importante tema dei bambini ucraini che sono stati deportati con la forza in Russia.

Nella nota diffusa dalla Casa Bianca in seguito all’incontro si legge che il Presidente degli Stati Uniti fa gli auguri a Papa Francesco per il suo continuo ministero e per la sua leadership globale.

Ha poi messo a conoscenza che ha accolto con favore la nomina a cardinale di un arcivescovo statunitense.

E la nota ha anche diffuso la notizia che durante l’incontro avvenuto tra i due si è parlato anche dell’impegno della Santa Sede nel fornire aiuti umanitari per affrontare le carenze causate dalla guerra in Ucraina.

Presidente ucraino Zelensky
Presidente ucraino Zelensky – Nanopress.it

Zelensky ha già avviato le trattative per continuare l’esportazione di grano

Zelensky ha diffuso la notizia su Telegram che ieri ha presieduto ad una riunione dell’Alto comando supremo delle forze armate, conosciuto anche con l’acronico Stavka.

Durante la riunione sono stati toccati diversi temi, tra i più importanti affrontati c’è stato la necessità di continuare a garantire protezione ai porti ucraini e di continuare le esportazioni alimentari via mare.

Un tema molto importante per l’Ucraina, per questo Zelensky ha spiegato che sta lavorando a nuovi accordi e sta intraprendendo azioni affinché la sua nazione possa continuare a giocare un ruolo a livello globale come garante della  sicurezza alimentare.

Questo permetterà anche di garantire l’accesso al mercato mondiale per la sua nazione e numerosi posti di lavori per il popolo ucraino sia nei porti che nell’industria agricola.

Intanto sono iniziati i lavori al progetto del “Recovery Cost Control” che è finanziato direttamente dall’Unione Europea, lo ha annunciato la rappresentanza UE presente sul suolo ucraino.

Grazie a questo strumento è prevista la creazione di un sistema indipendente del governo che permetta di monitorare la spesa del budget e i fondi donati per la ricostruzione.

Ciò permetterà di analizzare i fondi e di coinvolgere il pubblico nel monitoraggio della ricostruzione, verrà poi sviluppata una piattaforma online separata che prenderà nome di Big Recovery Portal.

Karine Jean-Pierre ha commentato le azioni dei russi delle ultime ore, che non solo hanno deciso di interrompere la loro partecipazione all’accordo sul grano ma hanno anche attaccato i porti di Odessa e Mykolaiv.

Le azioni dei russi hanno stabilito un blocco navale che impedisce al grano e ai prodotti ucraini alimentari di poter raggiungere i mercati globali mettendo in difficoltà anche nazioni dove c’è scarsità di cibo.

Per questo, la portavoce della Casa Bianca, ha voluto ribadire che gli Stati Uniti non abbandoneranno l’Ucraina, anzi continueranno a sostenerla e a darle tuta l’assistenza di cui ha bisogno.

L’aiuto degli Stati Uniti verrà esteso anche nel sostentamento degli sforzi che sosterrà l’Ucraina per far arrivare il grano alle persone che ne hanno una reale necessità.

 

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