A causa di un allarme bomba su un A320 della Middle East Airlines in volo da Ginevra a Beirut, il pilota dell’aereo ha chiesto di effettuare un atterraggio di emergenza nell’aeroporto romano di Fiumicino. Sono stati attivati i protocolli anti terrorismo. Per scortare l’aereo si sono alzati in volo due caccia dell’aeronautica militare, i quali, superando il muro del suono, hanno provocato un boato udito in tre province del Lazio.
Due piste dell’aeroporto laziale sono state chiuse per permettere all’aereo del volo Ginevra-Beirut di essere stallato e controllato dagli artificieri.
Gli esperti sono saliti a bordo dell’aereo della compagnia di bandiera libanese, ma fortunatamente non hanno trovato alcuna bomba.
Cosa è accaduto?
L’allarme bomba era scattato dopo la notizia di una segnalazione, giunta dalla Svizzera, della presenza di un ordigno a bordo di un volo della Middle East Airlines.
Poi lo stesso comandante ha dato l’allarme chiedendo l’atterraggio di emergenza perché gli assistenti di volo avevano trovato un bagaglio di cui non si conosceva il proprietario, e non apparteneva a nessuno dei passeggeri imbarcati.
Secondo quanto è stato ricostruito finora, dunque, il comandante del volo ha chiesto di poter atterrare a Fiumicino per motivi di sicurezza quando l’aereo della compagnia libanese stava sorvolando lo spazio aereo italiano.
L’ok sarebbe giunto quando l’A320 della MEA era già all’altezza della città Taranto, in Puglia. Così il pilota del velivolo ha invertito la rotta per dirigersi verso l’aeroporto ‘Leonardo da Vinci’.
Per scortare l’aereo si sono levati in volo i caccia intercettori del IV Stormo di base a Grosseto.
Il rumore udito da molti testimoni nella zona tra Tivoli, Guidonia e Castel Madama sarebbe proprio dovuto al passaggio dei due Eurofighter dell’aeronautica militare, che hanno infranto il muro del suono.
Una volta atterrato nella piazzola 846, l’aereo è stato circondato dalle forze dell’ordine, ed è stato attivato l’iter antiterrorismo. I 118 passeggeri sono stati evacuati e sono stati effettuati i controlli degli artificieri. Secondo quanto riferiscono alcuni testimoni, intorno all’area in cui è stato posto l’aereo ci sarebbero stati anche diversi cecchini pronti a intervenire. Dopo che i 118 passeggeri sono stati evacuati, sono stati effettuati i controlli degli artificieri, che in seguito si sono rivelati, fortunatamente, senza esito, mentre intorno al velivolo si sono concentrate squadre dei vigili del fuoco e forze di polizia.