Una cappa di caldo asfissiante sta stazionando da giorni sul nostro territorio. Diverse sono le città italiane da bollino rosso da diversi giorni. E a soffrire di più sono cittadini e turisti.
Ad esempio, nella sola città di Napoli, ieri sono stati oltre 230 gli accessi al pronto soccorso dell’ospedale “Cardarelli” per colpi di calore.
Caldo a Napoli, record di accessi in ospedale
Sono stati tantissimi i pazienti, specie anziani e fragili, che ieri hanno chiesto aiuto al pronto soccorso dell’ospedale “Cardarelli” di Napoli. 230 sono stati gli accessi al nosocomio e non erano mai stati così tanti dal 2020. Si è trattato, come dicevamo, per lo più di pazienti fragili o anziani che sono stati colpiti dal troppo caldo, dalla disidratazione e da malori generici.
Un record di accessi che è stato alto quasi quanto quello avutosi, nel pieno della pandemia da Covid, nel 2020. Tra le persone che hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche, ieri, tantissimi anziani, colpiti da disidratazione. In molti casi ospiti di case per anziani o accuditi da badanti.
Una situazione che preoccupa e non molto, visto che i giorni di caldo intenso che ci aspettano sono ancora per tutta la settimana. Un picco di accessi, come dicevamo, come non lo si aveva da tempo. Negli ultimi nove giorni la media è stata di circa 200 pazienti al giorno, per un totale di oltre 1700 persone. Un incremento del 30% circa degli accesi.
Per lo più persone anziane e fragili
Nell’ambito delle persone ricoverate ieri, fanno sapere dall’ospedale napoletano, solo però il 2% dei pazienti è stato classificato come codice rosso, il 38% in codice giallo e i restanti in codice verde.
Come dichiarato dal direttore generale dell’ospedale, D’Amore, “siamo in un momento estremamente delicato, questi numeri sono il risultato di una grande fiducia che i cittadini di tutta la Campania hanno nella nostra struttura […] La prova che si tratta di una scelta precisa da parte dei cittadini è data dal fatto che l’86% di essi arriva al Cardarelli con mezzi propri. Ringrazio medici, infermieri e OSS per il grandissimo impegno, la professionalità e il senso del dovere che stanno mettendo in campo” – come scrive Fanpage.
I pazienti che sono arrivati al Cardarelli provenivano, anche, da strutture RSA presenti sul territorio mentre altri, erano già stati in ospedale nel corso della stessa giornata per poi ritornarvici. Una situazione molto delicata ma che il nosocomio napoletano sta cercando di gestire nel migliore dei modi.
Dal punto di vista climatico non va meglio, in quanto l’ondata di caldo estremo non si fermerà ad oggi, anche su Napoli, ma continuerà, come descritto dagli esperti, anche nei prossimi giorni.