Sapevi che, anche se il tuo giardino è proprietà privata, potrebbero scattare delle multe che riguardano la sua cura. Vediamo come evitarle.
Avere un giardino è una fortuna ma bisogna prendersene cura a dovere e nel rispetto delle regole, per evitare multe salate.
Giardino sempre in ordine
Con la pandemia e i lockdown a singhiozzo, abbiamo compreso l’importanza di avere un giardino. Chi ha uno spazio esterno sa che bisogna prendersene cura e questa attività non va in vacanza. Chi pensa che il giardino sia solo una sfera privata si sbaglia.
Infatti, l’aspetto del tuo giardino può incidere sul decoro del contesto abitativo in cui vivi. Che sia curato oppure no, ciò incide di fatto su tutta la collettività che abita in quell’area urbana. Ecco perché, alcuni comuni, hanno deciso di imporre delle regole particolari. Chi ha delle piante particolari, infatti, potrebbe essere multato.
Le piante da non avere
Per evitare multe molto salate, il tuo giardino, se vivi nel comune di Nuvolera, in particolare, non dovrebbe avere erbacce, siepi mal tenute e rami che fuoriescono dal tuo perimetro di pertinenza.
In particolare, l’Amministrazione comunale di Nuvolera, in provincia di Brescia, ha emanato un’ordinanza. Il sindaco Andrea Agnelli, ha avuto l’obiettivo di fare in modo che tutti i cittadini, si occupino del proprio giardino curandolo con assiduità. Chi dovesse lasciarlo nell’incuria potrebbe vedersi recapitare una multa fino a 500 euro.
“Nel nostro territorio esistono numerose aree private nelle quali i proprietari tralasciano i necessari interventi di manutenzione o pulizia, con la conseguente crescita incontrollata di erba incolta, siepi e rami”.
Ha affermato il sindaco e ha continuato dicendo che, soprattutto nel centro urbano, ci sono dei giardini, dei parchetti e delle bordure che spesso sono degradate ed abbandonate. Ciò favorisce la presenza di erbe infestanti. Tra queste spicca l’ambrosia. Inoltre, le aree incolte potrebbero far proliferare anche degli animali pericolosi per la salute di tutti. In estate, cresce a dismisura la presenza di zanzare e mosche, in tutte le stagioni di topi. In alcuni casi, la vegetazione va ad occultare i segnali stradali, a restringere la carreggiata e a diventare ricettacolo di sporco e rifiuti.
Non soltanto a Nuvolera i cittadini potrebbero pagare tali multe. Un avvertimento simile è stato fatto anche da parte dell’assessore all’ambiente e al decoro urbano Giuseppe Cognini di Civitanova. Proprio lui ha inviato delle lettere ai cittadini affinché procedano al più presto alla messa in ordine dei loro giardini e dello sfascio delle aree incolte. Le lettere vogliono essere un monito per il decoro urbano, per la sicurezza di tutti ma anche per evitare e scongiurare il pagamento di multe salate.