È il gas radon la causa della chiusura di un noto supermercato italiano e ora l’allarme in Italia è alto. Ma di che cosa si tratta? Approfondiamo l’argomento.
A causa di un eccesso di gas radon, uno dei supermercati molto noti ha chiuso. Qui dove tutti fanno la spesa, sono stati rilevati eccessi di questo gas altamente pericoloso. Il supermercato ha quindi dovuto chiudere le porte ai suoi clienti, con tutte le conseguenze del caso.
Gas radon, perché è pericoloso?
Secondo quanto emerso dagli esperti durante il convegno “Radon rischio geologico dalla terra un pericolo invisibile per la salute: quanti lo conosco”, il 10% dei tumori ai polmoni si deve attribuire al gas radon con 3.200 casi registrati all’anno.
I geologi hanno spiegato che questo è un gas nobile naturale e radioattivo, completamente inodore – insapore e incolore ed è al secondo posto come causa di tumori subito dopo la sigaretta.
Il presidente della Società italiana di medicina ambientale – Alessandro Miani – ha evidenziato che questo gas radioattivo è presente negli ambienti indoor, depositandosi silenziosamente su bronchi – alveoli polmonari e bronchioli. Quando inalato, rilascia alcune radiazioni che danno via ad un tumore.
In questi ultimi anni, spiegano, che si è registrato un aumento dei casi in considerazione di come le cose stiano cambiando anche sotto un punto di vista di inquinamento indoor e non solo più esterno.
Il Radon aumenta il rischio di cancro al polmone, ovviamente a seconda del grado di concentrazione presente nel luogo di esposizione.
Supermercato italiano chiuso per gas radon
A Frascati è stato chiuso improvvisamente un noto supermercato, per verificare la concentrazione del gas sopra indicato considerando l’elemento radioattivo a lento rilascio. Il supermercato in questione è il Carrefour di Piazza Marconi e già nel 2021 la Filcams CGIL Roma Lazio aveva denunciato una incidenza di tumori alta, insieme ad altre patologie di carattere oncologico proprio in quel determinato punto vendita.
I sindacati hanno chiesto ai responsabili del supermercato di installare dei misuratori, così da controllare la situazione.
Nel supermercato Carrefour di Frascati è emerso che il livello di gas radon fosse superiore di 4 volte oltre il limite consentito. I risultati sono arrivati dopo cinque mesi dalla installazione di misuratori: in attesa dei dati definitivi e complessivi, la Carrefour ha deciso di chiudere il punto vendita da un giorno all’altro comunicando una ristrutturazione ordinaria immediata.
La risposta dei Sindacati e di Carrefour
Teleambiente ha intervistato Lanzi della Filcams CGIL Roma e Lazio che ha spiegato il fatto. Subito all’inizio, l’azienda ha usato una terminologia non chiara e poi i casi di tumore rilevati erano troppo alti per un solo punto vendita e in diffusione.
Proprio per questo è stato chiesto di svolgere una indagine approfondita e di poter installare i misuratori per il gas radon. Nonostante la normativa parli chiaro, Lanzi riferisce che tutto questo non era mai stato fatto in questi 20 anni di attività soprattutto in quella zona.
Il Carrefour ha confermato che la decisione di chiudere il negozio è stata presa nell’immediato, così che si possano svolgere tutte le indagini necessarie e la ristrutturazione massiva del punto vendita. Nella dichiarazione inviata a TeleAmbiente da parte dell’Ufficio Stampa Carrefour si legge che la tutela per la salute di collaboratori e clienti è al primo posto, per questo motivo sono state attivate tutte le misure necessarie. Nei prossimi giorni si potranno avere maggiori notizie in merito.