Un violento nubifragio si è abbattuto nelle scorse ore su Milano: il maltempo ha provocato danni piuttosto ingenti, scoperchiando tetti e mandando in tilt la circolazione ferroviaria, a causa del forte vento e della pioggia incessante.
Poche ore fa una tempesta di pioggia si è abbattuta su Milano e su diverse zone della Lombardia, tra cui la provincia di Monza e Brianza. La furia degli elementi ha causato notevoli disagi alla popolazione, con raffiche di vento arrivate a 100 km all’ora e pioggia incessante: si calcola siano scesi 20 millimetri d’acqua in soli 20 minuti. Il maltempo ha provocato anche il ferimento di alcuni passanti, colpiti da vasi e tegole spazzate via dal vento.
Tempesta di pioggia a Milano: il maltempo torna a fare danni
Il ciclone Poppea ha già iniziato a fare danni: poche ore fa Milano è passata dal caldo torrido a temperature decisamente inferiori, e un violento nubifragio ha colpito improvvisamente la Lombardia, interessando diverse zone della regione del Nord Italia.
La perturbazione ha interessato non solo il capoluogo meneghino, ma anche le zone tra Monza, Rho e Seregno, oltre a diverse aree lombarde. A Milano, un uomo è rimasto colpito da un vaso caduto a causa del forte vento, mentre un 68enne ha avuto una sorte simile, venendo colpito da una tegola staccatasi a causa delle violente raffiche. Per quest’ultimo si è reso necessario il ricovero in ospedale, in quanto ha subito un trauma cranico.
Nell’hinterland milanese, per la precisione a Buccinasco, diversi tetti delle abitazioni si sono scoperchiati, richiedendo l’intervento urgente dei vigili del fuoco. Anche la circolazione dei treni ha subito disagi, con la tratta tra Milano e Tortona e quella tra Locate e Certosa che è bloccata. Identica situazione per la Milano-Alessandria nella tratta tra Mortara e Parona Lomellina. Il treno Milano-Livorno delle 16.05 è stato cancellato, e quello Savona – Milano risulta bloccato dalle 16.30 a Pavia: i tecnici di Rfi sono al lavoro per sistemare la situazione.
Ciclone Poppea, albero cade sul tetto dell’ospedale a Vigevano
La città di Vigevano risulta essere tra le località più colpite dal maltempo: numerosi gli alberi caduti, con uno di questi che è crollato sul tetto del reparto di rianimazione dell’ospedale civile. Il Pronto Soccorso è attualmente transennato, e per accedervi bisogna passare dai sotterranei.
L’ondata di maltempo ha inoltre provocato un blackout, lasciando mezza città senza luce. Non solo, ma gli alberi caduti hanno danneggiato anche alcune tombe del locale cimitero, al punto che il primo cittadino ha deciso di chiudere parchi e cimiteri per oggi e domani.
A preoccupare è anche la situazione dei due fiumi Seveso e Lambro, che sono ora a rischio esondazione: oltre alla pioggia caduta oggi, sono previste ulteriori precipitazioni anche per domani pomeriggio, per la notte tra domenica e lunedì e la giornata del lunedì, appunto. Si è stimato che il primo temporale, partito poco dopo le 16 e durato una ventina di minuti, abbia fatto scendere l’equivalente di 20 millimetri d’acqua: una vera e propria bomba di pioggia.