Si parla molto dei cambiamenti climatici e ora arriva l’allarme ufficiale dell’Onu in merito al surriscaldamento globale.
L’ultimo rapporto stilato dall’agenzia per il clima delle Nazioni unite ha stimato che la temperatura della Terra aumenterà di più di 2 gradi entro la fine del secolo e così ci sarà il forte rischio di una catastrofe climatica.
Con le misure pensate per ridurre le emissioni di gas serra, sottoscritte da tutti i Paesi del mondo, la temperatura del globo potrebbe aumentare entro la fine del secolo di 2,5 gradi.
Lo scenario denunciato dall’Onu condannerebbe gli umani al collasso climatico.
Oggi è stato pubblicato un rapporto che riguarda gli impegni sottoscritti da 193 Paesi che hanno firmato l’Accordo di Parigi del 2015.
Tale documento è considerato uno dei più ambiziosi in materia perché impegnava chi ha dato il consenso, a fare tutto quello di cui c’era bisogno per contenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2 gradi.
Però i piani approvati dai governi non sembrano aver dato buoni frutti poiché secondo la stima questo valore verrà superato nei prossimi anni.
Difficile raggiungere un tale obiettivo e il rapporto stilato oggi a poche settimane dall’inizio del Cop27, l’annuale Conferenza sul clima, ne è la prova.
Dal documento è emerso anche un altro dato importante, ossia degli Stati che hanno firmato la dichiarazione della stessa Conferenza nell’anno precedente, solo la minima parte ha aggiornato i propri impegni a favore del clima.
Simon Stiell, membro dell’Onu, si è espresso sui cambiamenti climatici in questo modo:
“non stiamo facendo abbastanza e non siamo nemmeno vicini alla riduzione necessaria. i governi devono fissare nuovi obiettivi ma devono anche onorarli. l’orizzonte temporale più importante per gli impegni climatici è quello del 2030”.
In effetti il rapporto odierno dimostra come se non si fa qualcosa di concreto entro questi 8 anni, le emissioni globali di gas serra aumenteranno del 10% e sebbene questo dato sia positivo rispetto a quello dell’anno passato, non è abbastanza.
Dopo il 2030 poi le emissioni dovrebbero smettere di crescere e quindi ci sarà una nuova sfida per raggiungere l’obiettivo Net Zero, cioè le emissioni nette di gas serra dovranno essere pari a 0.
Nella prossima conferenza Onu si parlerà della decarbonizzazione, chiedendo un contributo anche da parte di enti non statali e settore privato.
L’allarme è stato lanciato anche dall’Organizzazione meteorologica mondiale, che ha sottolineato come i livelli di gas come metano, diossido di azoto e anidride carbonica nell’aria, hanno raggiunto nuovi record l’anno scorso.
Una quantità di informazioni davvero notevole quella che ci arriva oggi ma non tutti riescono a capire bene di cosa si parla.
Quanto può essere dannoso il surriscaldamento globale? Da anni questo fenomeno produce diversi effetti per il nostro pianeta a causa della temperatura media globale che aumenta.
Si verificano fenomeni atmosferici gravissimi ed estremi di cui purtroppo ultimamente abbiamo sentito molto parlare, quali: siccità, alluvioni e scioglimento dei ghiacci.
Le cause sono riconducibili principalmente all’attività umana, che emette gas nocivi nell’atmosfera utilizzando combustibili fossili ma anche praticando attività agricola intensiva e deforestazione.
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