Le prime edizioni di Harry Potter autografate da J.K. Rowling, sono state messa all’asta. Il ricavato andrà alla Fondazione Lumos.
Notizia strabiliante per i fan sfegatati di Harry Potter. Le prime e rarissime edizioni dei libri della saga, con tanto di autografo di J.K. Rowling, sono stati messi all’asta. Preparate però i portafogli in quanto il prezzo di partenza si aggirerà tra le 100mila e le 150mila sterline.
Inoltre è stato già deciso che tutto il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Lumos. Questa decisione è stata intrapresa proprio dalla scrittrice, la quale è particolarmente sensibile a progetti umanitari per l’infanzia.
Mercoledì 13 luglio, a Londra verranno messe all’asta le primissime edizioni dei libri di Harry Potter, con tanto di autografo della scrittrice. La collezione è stata offerta dall’importantissima e splendida libreria Livraria Lello, la quale si trova in Portogallo ed appartiene alla famiglia Pedro Pinto.
L’asta partirà da una somma che si aggira tra le 100mila e le 150mila sterline, che equivalgono rispettivamente a 120mila e 180mila euro. Tutto il ricavato andrà, su decisione della scrittrice in accordo con la libreria Livraria Lello, alla Fondazione Lumos che si occupa di servizi umanitari per l’infanzia.
L’asta comprenderà le primissime edizioni cartonate dei libri di “Harry Potter e la Pietra Filosofale”, con tanto di errore di battitura a pagina 53 e sul retro della copertina. Di queste furono stampate ben 500 copie, di cui 300 andranno a varie librerie. L’asta si svolgerà proprio nel giorno del 25esimo anniversario dell’uscita del primo Harry Potter.
Gli appassionati dunque fremeranno per ottenere queste rarissime edizione, anche se si parla di prezzi esorbitanti. D’altronde però si sa che la lunga saga di Harry Potter ha conquistato i cuori di milioni di lettori di tutte le età. Dunque è probabile che durante l’asta se ne vedranno delle belle!
La Fondazione Lumos, a cui sarà devoluto l’intero ricavato dell’asta, è stata fondata proprio dalla scrittrice della famigerata saga J.K. Rowling nel 2005. La Fondazione infatti prende il proprio nome proprio dall’incantesimo di luce di Harry Potter.
Questa si occupa principalmente di progetti per l’infanzia, in particolare di questioni come la separazione familiare, conflitti, violenza e discriminazione. Puntando a sostenere i bambini nel percorso di crescita in modo da cercare di garantirgli un futuro roseo e felice.
L’associazione sostiene i bambini di vari paesi come Colombia, Haiti, Giordania, Panama e Kenya. Data la recente situazione si sta ora orientando anche verso l’Ucraina e la Moldavia, attraverso l’invio di cibo e beni primari alle famiglie e materiale didattico e supporto psicologico per i bambini.
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