Aveva allattato il figlio di soli due mesi, lo aveva cambiato e messo sul fasciatoio, poi il malore, improvviso, e il decesso: così è morta Barbara Folegot, 43 anni, di Godega di Sant’Urbano, in provincia di Treviso. Nulla hanno potuto fare i soccorritori e il marito, Diego Buoro, che ha anche provato a rianimarla: la donna è morta per un infarto, una morte cardiaca improvvisa, come viene chiamata. Il dramma si è consumato nella villetta di famiglia in una giornata che sembrava uguale alle altre, nella routine di una mamma alle prese con i figli piccoli: la donna lascia anche una figlia di due anni e mezzo.
Una tragedia improvvisa che ha lasciato scioccata la famiglia e un’intera comunità. Barbara era in ottima salute, non ha mai avuto problemi, anche in gravidanza, come hanno raccontato i familiari, ancora sotto choc, alla Tribuna di Treviso. “Non ha mai avuto nessun problema di salute, è sempre stata sotto controllo durante la gravidanza, il parto era stato naturale, è sempre stata bene”, ripetono.
Tutto si è svolto all’improvviso. Barbara si era alzata di notte per allattare il piccolo Enea, nato due mesi fa, ed era tornata a riposare fino alle 6 del mattino circa, quando si è rialzata, ha cambiato il bimbo e l’ha lasciato sul fasciatoio prima di cadere a terra in bagno. Il marito è corso immediatamente e ha cercato di rianimarla: i mezzi di soccorso sono arrivati quasi subito e hanno iniziato a praticare la rianimazione cardiaca, senza successo. Inutile anche la corsa all’ospedale di Conegliano dove i medici hanno costatato il decesso per un attacco di cuore improvviso.
Originaria di Orsago, Barbara si era trasferita a Godega dove si era dedicata alla famiglia: impiegata in una ditta locale di arredi, che aveva chiuso per la crisi, era mamma a tempo pieno, felice e realizzata, fino alla tragedia che ha sconvolto un’intera comunità.