Dopo il deludente avvio di stagione la Juventus di Allegri è attesa dalla delicatissima sfida con il Monza per cercare di dare una scossa ad una stagione iniziata con tante aspettative ma che si sta trasformando in poche settimane in un disastro assoluto
Massimiliano Allegri continua a dividere la tifoseria bianconera, parte della curva chiede l’esonero immediato, l’altra metà continua a sostenere il tecnico livornese che al momento non è stato messo assolutamente in discussione da parte di Andrea Agnelli.
Gli acquisti fatti in estate hanno sicuramente rinforzato la rosa ma le tante assenze obbligano l’allenatore livornese ad adattarsi in una situazione molto complicata.
In mattina il Corriere della Sera ha pubblicato un‘intervista esclusiva al tecnico della Juventus che ha parlato a cuore aperto dei problemi tattici della squadra rivelando come le idee iniziali fossero totalmente diverse da quelle poi adottate.
Durante la sua carriera da allenatore Allegri ha sempre fatto parlare di se ricevendo spesso critiche ed attacchi anche inspiegabili visti i tanti trofei vinti sulla panchina della Juventus.
Allegri definisce la sua Juventus “virtuale”, colpa sua o dei giocatori?
Siamo soltanto alla settima giornata di campionato ma per i bianconeri la sfida con il Monza sembra essere già decisiva non soltanto per il futuro di Max Allegri quanto soprattutto per una classifica che senza i tre punti di domenica rischierebbe di complicarsi ulteriormente.
La giornata di domani si concluderà con Roma-Atalanta e Milan- Napoli, i bianconeri devono assolutamente vincere per approfittare dei due big match in programma nella serata.
Max Allegri ha rilasciato una bella intervista al Corriere della Sera spiegando come le tante assenze stiano pesando in maniera significativa all’interno della preparazione tecnica e tattica delle partite.
Non può sicuramente rappresentare un alibi ma non avere cinque titolari è un problema oggettivo per la Juventus che dovrà stringere i denti in questo periodo per cercare di ottenere il massimo dai calciatori a disposizione.
Il tecnico livornese ha parlato anche dell’importanza di Adrien Rabiot, giocatore spesso criticato dai tifosi ma che gode della stima del proprio allenatore che durante l’intervista ne ha elogiato le grandi qualità fisiche e tecniche.
La trasferta di Monza darà probabilmente le risposte che cerchiamo, la Juventus deve tornare a vincere e convincere, infortuni a parte ai bianconeri servono orgoglio ed attaccamento alla maglia, valori che in questa prima parte di stagione ancora non si sono visti.