Dopo la clamorosa sconfitta sul campo del Monza la posizione di Allegri continua ad essere in forte rischio, l’allenatore livornese finora ha ampiamente deluso le aspettative della dirigenza e la squadra sembra non seguire più le sue indicazioni
Poco prima del fischio d’inizio di Monza Juventus il direttore sportivo bianconero Maurizio Arrivabene aveva categoricamente escluso la possibilità di esonerare Max Allegri, oggi però per il livornese la situazione non sembra più cosi tranquilla.
Al momento Allegri non ha il controllo sulla squadra, i problemi della Juventus sono totali e continuando su questa strada i bianconeri rischiano di crollare drasticamente dopo appena un mese dall’inizio della stagione.
Tanta l’amarezza da parte dei tifosi che vorrebbero vedere una squadra più aggressiva e attaccata ai valori che da sempre contraddistinguono il club piemontese.
In circa 15 mesi dal suo ritorno sulla panchina bianconera il tecnico livornese non è riuscito a dare una scossa alla squadra che sembra lontana dalla migliore condizione fisica e senza un’identità ben precisa.
Allegri continua a dividere la tifoseria della Juventus, tanti i supporters che chiedono le sue dimissioni, molti coloro che ancora credono nelle potenzialità di colui che ha portato i bianconeri a giocare due finali di Champions League.
Allegri è uno degli allenatori più pagati della Serie A e la dirigenza dovrà valutare con molta attenzione la posizione del proprio allenatore considerando pro e contro di ogni eventuale scelta.
Da fonti vicine alla Gazzetta dello Sport spunta l’indiscrezione legata a Paolo Montero, con il vice presidente bianconero Pavel Nedved che avrebbe individuato nell’ex difensore il profilo giusto per ridare entusiasmo e grinta al gruppo squadra.
Ad oggi l’esonero rimane molto difficile, Max Allegri è molto stimato da Andrea Agnelli e percepisce inoltre uno stipendio importante, fattori questi che dovrebbero portare alla conferma del livornese.
La Juventus inoltre storicamente non è una società che ama interrompere i percorsi a metà stagione, Max Allegri con ogni probabilità chiuderà questo percorso ed il prossimo giugno verranno tirate le somme sul lavoro fatto.
I tifosi continuano a sognare, ma i nomi di Zinedine Zidane e di Thomas Tuchel risultano alquanto improbabili al momento per ragioni economiche e tattiche.
La pausa per le nazionali servirà all’allenatore della Juventus che dovrà riflettere su se stesso e su ciò che può ancora dare alla squadra più titolata del calcio italiano.
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