Allerta della protezione civile in alcune aree di sei regioni italiane. Nello specifico in Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Molise e Trentino Alto Adige, sono state emesse allerte meteo a causa del rischio di temporali e fenomeni idrogeologici.
Le persone residenti o presenti in queste regioni sono incoraggiate a prestare particolare attenzione alla situazione e a prendere precauzioni adeguate per garantire la propria sicurezza.
Allerta, il sistema di Protezione Civile
Il sistema di protezione civile rappresenta un organizzato e coordinato insieme di risorse, procedure e misure implementate da un paese o una comunità con l’obiettivo primario di affrontare e gestire situazioni di emergenza e disastri. La sua finalità è proteggere la vita umana, i beni materiali e l’ambiente durante eventi che possono minacciare la sicurezza e il benessere delle persone.
Le caratteristiche del sistema
Le principali caratteristiche e i principi fondamentali del sistema di protezione civile includono:
Prevenzione: il sistema mette in atto misure preventive volte a ridurre il rischio di disastri. Ciò implica la mappatura delle aree a rischio, il controllo delle infrastrutture critiche e la sensibilizzazione pubblica per aumentare la consapevolezza riguardo alle possibili minacce.
Pianificazione: viene elaborata una dettagliata pianificazione per affrontare diverse tipologie di emergenze potenziali. Questi piani tengono conto delle risorse disponibili e coinvolgono diverse agenzie e organizzazioni della società civile.
Preparazione: sono svolte esercitazioni e simulazioni per addestrare e preparare gli operatori della protezione civile, le forze dell’ordine, il personale medico e altre figure coinvolte nella risposta alle emergenze.
Risposta: in caso di emergenza, il sistema entra in azione per affrontare la situazione. Questo comprende operazioni di soccorso, coordinamento delle risorse e assistenza alle persone colpite.
Allerta, come viene gestita
Esistono, infine, altri passaggi fondamentali come quello del:
- Coordinamento: la protezione civile lavora per coordinare le risorse e le attività di tutte le agenzie coinvolte nella risposta. Ciò aiuta a ottimizzare l’utilizzo delle risorse e garantire una risposta efficace.
- Monitoraggio: il sistema monitora costantemente le condizioni del territorio e le situazioni di potenziale rischio, consentendo di anticipare gli eventi e attivare misure preventive o interventi tempestivi.
- Recupero: dopo un evento disastroso, la protezione civile è coinvolta anche nelle attività di recupero e ricostruzione, aiutando le comunità a ritornare alla normalità e a ricostruire le infrastrutture danneggiate.
- Coinvolgimento della società civile: la partecipazione attiva della comunità e delle organizzazioni della società civile è cruciale per il sistema di protezione civile. L’informazione e la collaborazione con la popolazione contribuiscono a una risposta più efficace e a una maggiore resilienza della comunità.
Il funzionamento del sistema di protezione civile può variare da paese a paese, ma in ogni caso rappresenta un elemento essenziale per garantire la sicurezza pubblica e mitigare gli effetti negativi di eventi disastrosi sulla popolazione e sull’ambiente.
Allerta martedì 4 luglio 2023
Elevata attenzione è richiesta in diverse regioni italiane a causa delle previsioni meteo che indicano il rischio di temporali e idrogeologici. Di seguito sono elencate le zone interessate:
Rischio temporali, ecco le aree e le zone di allerta gialla:
Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino dell’Aterno, Marsica, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro
Emilia Romagna: Pianura reggiana, Pianura modenese, Costa ferrarese, Bassa collina piacentino-parmense, Costa romagnola, Pianura reggiana di Po, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Pianura piacentino-parmense, Pianura ferrarese
Lombardia: Bassa pianura centro-occidentale, Alta pianura orientale, Pianura centrale, Laghi e Prealpi Varesine, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale, Bassa pianura occidentale, Nodo Idraulico di Milano
Marche: Marc-5, Marc-6, Marc-1, Marc-2, Marc-3, Marc-4
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro
Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Bolzano
Allerta gialla per rischio idrogeologico:
Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino dell’Aterno, Marsica, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro
Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Bolzano
Si raccomanda di seguire attentamente gli aggiornamenti forniti dalle autorità competenti per adottare le necessarie precauzioni e garantire la propria sicurezza durante questo periodo di criticità.
Caldo dietro l’angolo, dopo l’allerta temporali l’alito africano?
Uno sguardo verso i prossimi 4-5 giorni risulta assolutamente necessario anche e soprattutto perchè, ad oggi, ulteriori conferme vi sono sul nuovo deciso, sensibile e notevolissimo rialzo termico.
Meteo domani
Il 5 luglio 2023, il Nord Italia sarà caratterizzato da addensamenti compatti sulle regioni alpine con rovesci o temporali sparsi, più intensi e diffusi sul Triveneto. Nel resto del settentrione, il tempo sarà bello, ma si avrà un aumento delle nubi cumuliformi a ridosso degli Appennini, con rovesci o temporali sparsi dal tardo mattino al primo pomeriggio.
Per quanto riguarda il Centro e la Sardegna, ci sarà un cielo sereno o poco nuvoloso, con al massimo lo sviluppo di nubi cumuliformi durante le ore centrali della giornata, a ridosso dell’Appennino, seguite da deboli rovesci o temporali sparsi. Al Sud e in Sicilia, invece, si prevede bel tempo, salvo lo sviluppo di nubi più consistenti a ridosso dell’Appennino durante le ore centrali, seguite da deboli rovesci e locali temporali.
Temperature
Le temperature subiranno un aumento delle minime sulla Sardegna e la Sicilia occidentale, rimanendo stazionarie nel resto del paese. Le massime aumenteranno sull’Appennino centrosettentrionale, Romagna, Triveneto, Lazio, Alta Campania e Sardegna centroccidentale, rimanendo stazionarie nel resto del paese.
Venti e Mari
I venti saranno da deboli a moderati dai quadranti occidentali al Centro-Sud, con rinforzi sulle regioni adriatiche in occasione dei temporali. Nel resto del paese, i venti saranno deboli e variabili quanto riguarda i mari, si prevede che siano da poco mossi a mossi in tutti i bacini.
Previsioni 6 e 7 luglio 2023
Il 6 luglio 2023, ci saranno addensamenti compatti al Nord con rovesci o temporali sparsi, in attenuazione serale nella pianura padana. Nel resto del paese, il tempo sarà bello.
Il 7 luglio 2023, si avranno addensamenti cumuliformi sparsi sulle Alpi, Prealpi ed Appennino centrale, versante adriatico, con rovesci o temporali sparsi, in attenuazione serale. Il resto del paese sarà caratterizzato da bel tempo.
Fiammata africana, ecco lo start dopo l’ allerta per temporali
Il 8 e il 9 luglio 2023, ci sarà un cielo sereno o poco nuvoloso. Tuttavia, avremo un blando aumento delle nubi cumuliformi sulle Alpi e Prealpi durante le ore centrali della giornata, seguite da rovesci o temporali sparsi, generalmente di debole intensità.
Le temperature subiranno un sensibile aumento sulle due isole maggiori. Apice del caldo massime superiori ai 38 gradi e in misura meno marcata anche sulle regioni tirreniche peninsulari.