La Protezione Civile ha diramato per domani l’allerta rossa in Sicilia e arancione in Calabria.
Di conseguenza molte scuole saranno chiuse in diversi Comuni del sud, vediamo nel dettaglio la situazione.
Allerte meteo nel meridione
La Protezione Civile ha diramato l’allerta rossa in Sicilia e arancione per la Calabria poiché le ultime previsioni mostrano un quadro in peggioramento e l’arrivo di nevicate e nubifragi.
Alcune amministrazioni comunali hanno deciso la chiusura preventiva delle scuole nei comuni di Enna, Siracusa, Catania, Enna, Agrigento e Messina. In Calabria invece la stessa misura è stata presa soprattutto nei comuni di Reggio Calabria.
Ormai quando sentiamo parlare di maltempo tremiamo al pensiero di quello che è accaduto in questo terribile anno che ci siamo lasciati alle spalle ma l’ondata preannunciata dai meteorologi e dalla Protezione Civile sembra essere limitata a fenomeni non troppo catastrofici.
Tuttavia creeranno parecchi disagi, specialmente in Sicilia dove c’è l’allerta rossa. Vediamo nello specifico i settori interessati dai rischi di temporali ma anche per quanto riguarda l’aspetto idrogeologico.
La situazione in Sicilia e Calabria
Se ci colleghiamo sul sito ufficiale della Protezione Civile notiamo che tutte le regioni italiane sono zone verdi per la giornata di domani, 9 febbraio, tranne le due regioni citate poco fa.
I settori rossi della Sicilia sono in particolare il versante tirrenico, le Isole Eolie, lo Stretto di Sicilia, il versante ionico e il bacino del fiume Simeto.
Elevata criticità per il rischio idrogeologico invece, oltre a queste aree, anche il settore a nord della regione.
Meno grave la situazione in Calabria, dove l’allerta arancione che prevede nubifragi sparsi, prevede le isole Pelagie, il versante tirrenico settentrionale e il versante ionico settentrionale.
Scuole chiuse
La conseguenza principale a causa del maltempo è la chiusura delle scuole in diversi comuni, poiché il rischio di temporali potrebbe portare a esondazioni importanti ai danni di diverse strutture.
Anche le università e gli enti di formazione rimarranno chiusi.
Sono previste nevicate nelle zone di collina, proseguendo l’ondata di gelo che sta investendo l’Italia in questo periodo. Le nuvole, forti raffiche di vento e perturbazioni sparse insisteranno anche nelle altre regioni ma in nessuna di queste il quadro è grave allo stesso modo. Tutto ciò chiaramente porterà a un abbassamento generale delle temperature.