Dopo il caldo bollente che stiamo vivendo in questi giorni, secondo Giuliacci ci sarà un’inversione di tendenza con allerta tornado in alcune zone d’Italia.
Il tornado è un fenomeno parecchio raro in Italia (ma non impossibile) ed è prevedibile soltanto poco tempo prima del suo arrivo.
Considerati come potenti e violenti vortici di vento che si formano da forti tempeste di origine atmosferica, i tornado sono considerati tra i fenomeni meteorologici più distruttivi e pericolosi. Essi si sviluppano tipicamente da nubi temporalesche chiamate cumulonembi.
Durante una tempesta, l’interazione di masse d’aria calda e fredda può creare un’instabilità atmosferica che porta alla formazione di un mesociclone, una grande area di rotazione dell’aria all’interno della tempesta. Quando il mesociclone si intensifica, può causare un’elevata rotazione verticale, formando così un tornado.
Noti per la loro forma a imbuto, i tornado hanno una base più ampia e un’estremità superiore affusolata. Possono essere accompagnati da pioggia, grandine e fulmini. Durante il loro passaggio, i tornado possono danneggiare o distruggere edifici, strade, alberi e infrastrutture, oltre a rappresentare una grave minaccia per la sicurezza delle persone.
Stando alle previsioni del meteorologo Giuliacci, alcuni tornado di piccola entità ma comunque potenti, potrebbero abbattersi in alcune zone d’Italia. Vediamo quali.
Nel weekend potremmo assistere alla fine del caldo intenso che stiamo subendo in questi giorni. Anche se il caldo non è arrivato ai suoi picchi, cui eravamo stati nostro malgrado abituati lo scorso anno, potrebbe subire un’inversione di tendenza. Al caldo bollente, infatti, si intervalleranno delle piogge, anche intense.
Stando alle previsioni del meteorologo Giuliacci, infatti, dopo il caldo di oggi venerdì 23 e qualche pioggia prevista per sabato, soprattutto nel sud Italia, la settimana prossima sarà caratterizzata dall’arrivo dell’anticiclone delle Azzorre. Cosa significa? Un caldo molto più tollerabile insisterà sulla penisola.
Tuttavia, non ci sarà una perturbazione tale da portare il fresco che tutti in questo momento stiamo desiderando, stretti nelle morse delle nostre città.
Con l’anticiclone delle Azzorre, la penisola nel corso dell’ultima settimana di giugno, sarà caratterizzata da un meteo con temperature alte ma non asfissianti e un tasso di umidità basso. Il caldo torrido, tuttavia, non può considerarsi archiviato ma siamo soltanto agli inizi. Anzi, i rialzi delle temperature repentini potrebbero portare anche a dei tornado. Si tratta di fenomeni non prevedibili se non poco prima che si verifichino. In pratica, quando si passa dal caldo umido a temperature più fattibili, il rischio è dietro l’angolo.
I tornado, in Italia, negli ultimi anni non sono un fenomeno raro. Si verificano soprattutto in zone costiere quali quelle del Lazio, ma anche della bassa Puglia (Sud-Est), Calabria e persino la Pianura Padana. I cittadini sono molto impauriti soprattutto dalle ultime notizie diffuse dalla stampa sui danni provocati dal passaggio dei tornado anche in Italia.
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