L’alluvione di Genova, tra i tanti danni e vittime che ha lasciato dopo il suo passaggio, conta anche gli animali domestici: cani e gatti sono bisognosi di aiuto esattamente come i loro padroni, che devono fare i conti con le conseguenze disastrose dell’alluvione e ritrovare a poco a poco la normalità perduta. Per questo motivo i volontari di Balzoo, il banco alimentare per animali fondato da Luigi Griffini, ha deciso di portare 1500 chili di cibo per aiutare cani e gatti in difficoltà.
La missione di Balzoo sarebbe in realtà quella di raccogliere cibo per cani e gatti a favore di padroni in difficoltà, persone che hanno perso il lavoro o anziani in ristrettezze economiche. L’obiezione che molti potrebbero fare è perché, con tutti i problemi che attraversa Genova in questa drammatica situazione, occuparsi con tale fervore degli animali domestici: in un’intervista a Vanity Fair Griffini spiega che ‘tutte le persone che abbiamo incontrato ci hanno detto tutti la stessa cosa, ovvero che anche loro fanno parte della famiglia. Si rimane insieme nel bene e nel male‘. Per questo motivo domenica scorsa i volontari si sono recati in un rifugio sulle colline genovesi che ospita 160 gatti e una decina di cani, e poi presso la sede locale della Lega nazionale del Cane, per portare gli aiuti previsti.
Nella sua attività quotidiana ed ordinaria, Balzoo, grazie all’aiuto delle istituzioni locali, individua le famiglie che si trovano in condizioni disagiate, in cui i componenti hanno perso il lavoro e rischiano di perdere anche la casa o non riuscire a pagare l’affitto, al fine di sostenerle per la cura dell’animale domestico: ‘Chiediamo ai Comuni. Alcuni casi ci vengono segnalati dagli assistenti sociali ma chi ha bisogno può anche contattarci su Facebook o telefonarci‘, spiega ancora Griffini, una vita da imprenditore nel settore delle nuove tecnologie, che ha deciso di dedicarsi anima e corpo verso chi è meno fortunato. Tra le iniziative del banco alimentare da lui fondato c’è anche l’adozione a distanza, grazie a cui con 5 euro si possono aiutare i pensionati ad alimentare il proprio cane o gatto, ma Griffini afferma che ‘se possiamo provvedere a 40mila pasti al mese, per lo più lo dobbiamo alle donazioni di due aziende di cibo per animali: Almo Nature e Argon e alle raccolte di cibo che facciamo in collaborazione con i supermercati per animali Arcaplanet in tutta Italia‘.