Altra tragedia collegata all’alluvione in Emilia Romagna. Un uomo di 43 anni ha perso la vita cadendo all’interno del pozzo di casa sua. L’intento dell’uomo era quello di aspirare l’acqua che aveva sommerso parte della sua proprietà attraverso il pozzo. Purtroppo però qualcosa è andato storto.
Il 43enne voleva liberare il garage dall’acqua calandosi all’interno del pozzo, per poi aspirarla con una pompa. Purtroppo però l’ossigeno all’interno della cavità era terminato e, secondo le prime ricostruzioni, l’uomo ha perso i sensi annegando in pochi secondi.
Dopo il terribile alluvione in Emilia Romagna, il quale ha causato enormi danni alla popolazione emiliana, un uomo di 43 anni ha perso tragicamente la vita all’interno della sua abitazione.
La tragica vicenda è avvenuta ad Idice, nei pressi di Bologna. L’uomo viveva con la moglie Sara Scheda e il loro figlio di 9 anni, all’interno di un’abitazione sita in una zona boschiva.
“Questa casa l’ha costruita lui. Era il nostro sogno vivere nel bosco”.
Afferma la moglie disperata.
Il 43enne mercoledì si era recato all’interno del suo garage, con l’intento di liberarlo dall’acqua che lo aveva reso inaccessibile. Il locale sotterraneo era collegato ad un pozzo, nel quale si poteva accedere attraverso una botola.
L’uomo aveva intenzione di aspirare l’acqua attraverso una pompa, collegata con il pozzo. Per questo si è calato all’interno del cunicolo perdendo i sensi ed annegando. L’allarme è stato lanciato ore dopo l’accaduto dalla moglie e non ci sono testimoni oculari.
Questo è ciò che è emerso dalle prime ricostruzioni, ma sarà in ogni caso eseguita un’autopsia per definire con precisione cosa è accaduto.
Sara Scheda, la moglie del 43 enne che ha perso la vita cadendo all’interno del pozzo della sua abitazione, è ovviamente sconvolta rispetto a ciò che è accaduto.
La donna parlato dell’ex marito come un uomo felice e fiero di ciò che aveva costruito con le sue forze. A partire dalla sua professione fino ad arrivare alla casa in cui vivevano con il loro bambino di 9 anni.
Una famiglia felice, distrutta da un terribile incidente.
“Stavamo progettando un viaggio alle Bahamas, invece adesso lui non c’è più, è andato molto più lontano”.
Ha affermato la donna 43enne.
I due si erano conosciuti nel 2006 all’interno di un locale ed immediatamente era scattata la scintilla.
“Certo che delle volte il destino è davvero crudele”.
Conclude la donna con le lacrime agli occhi.
La morte di Fabio Scheda ha sconvolto l’intera popolazione emiliana, che in questi giorni sta vivendo dei momenti terribili, colmi di paura e distruzione. Tutti gli abitanti di Idice ricordano l’uomo con parole dolci e gentili.
Anche la sindaca di San Lazzaro, Isabella Conti ha ricordato il 43enne come un uomo sempre disponibile e gentile con l’intera comunità.
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