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Non solo Firenze conta i danni del maltempo dopo la grandinata violenta che ha colpito molte zone della Toscana. Secondo le prime stime del Comune di Firenze e della Soprintendenza, ammontano a circa 2,5 milioni di euro. Sono state danneggiate le scuole, ma anche musei, parchi e giardini. La tempesta improvvisa che ha provocato cadute d’alberi e allagamenti ha provocato oltre 100 feriti tra il capoluogo e la provincia. L’allarme adesso per la Protezione civile è legato alle temperature: molto alte rispetto alle medie di stagione. “Siamo in codice rosso per l’allerta caldo – ha spiegato il sindaco Dario Nardella.
Infiltrazioni d’acqua si sono registrate anche nei musei fiorentini, compresi gli Uffizi, per cui la Sovrintendenza ha deciso di chiudere tutti i poli museali per la verifica dei danni. Paura anche a Palazzo Vecchio dove l’acqua è arrivata fin nel Salone dei Cinquecento, in particolare nella zona opposta a quella che era della battaglia di Anghiari, vicino allo studiolo di Francesco I. In provincia si segnalano anche cinque feriti, tutti adulti, dopo il crollo all’interno della scuola elementare di Lazzeretto, frazione di Cerreto Guidi.
Il violento nubifragio e la grandinata hanno colto la città di Firenze quasi di sorpresa, allagando la città e provocando danni e disagi con la caduta di alberi lungo le strade. Allagato il Mercato di San Lorenzo, da dove sono arrivate molte chiamate di aiuto ai soccorsi, in piazza Signoria i dehors sono stati distrutti e si registrano danni all’Orto Botanico: sono state evacuate le scuole Capponi, Dante, Agnesi, mentre si segnalano infiltrazioni e piccoli crolli alla Colombo e alla Don Milani.
Il sindaco Dario Nardella ha attivato l’unità di crisi e ha esortato i cittadini a evitare e limitare il più possibile le attività all’aperto e l’uso della macchina.
La grandine ha fatto molti danni non solo nel capoluogo. Sono state colpite duramente le zone di Vinci, Cerreto Guidi e l’empolese, arrecando gravi danni ai vigneti e agli oliveti. Tutta la Toscana ha dovuto fare i conti con il maltempo: in provincia di Lucca, a Massarosa, decine di abitazioni sono allagate, problemi a Viareggio per la rete fognaria e la caduta di alberi.
Quasi un’ora di panico a Pisa e Comuni limitrofi, sotto un diluvio che ha portato 18 millimetri di pioggia in pochi minuti, con venti molto forti, a 50 km orari: anche qui si registrano alberi caduti per le strade e danni a capannoni nell’area industriale di Migliarino pisano.
Firenze allagata e chiusa
A Firenze sono stati chiusi con ordinanza del sindaco Dario Nardella il parco dell’Anconella, i giardini di Villa Stibbert e Villa Fabbricotti a causa di alberi ancora pericolanti. Off limits anche tutti i cortili delle scuole comunali in cui ci siano piante, almeno “fino a quando non saranno completate le verifiche di stabilità“, fa sapere il sindaco.
Niente lezioni fino a martedì alla scuola Don Milani di Legnaia, dove gli operai di Palazzo Vecchio lavoreranno anche di domenica per riparare il tetto scoperchiato dalla tempesta di grandine. “Per ora, ma siamo solo ad una prima ricognizione compiuta dall’unità di crisi della Protezione civile il fenomeno meteo di ieri sembra aver causato danni a parchi e strutture comunali calcolabili fra i 600 mila e il milione di euro, ma i controlli sono ancora in corso, il saldo potrebbe aumentare“, ha proseguito Nardella.
“Non meno di 1 milione e mezzo di euro“, fa sapere la soprintendenza del Polo Museale Fiorentino, dopo una prima visione di come appaiono i musei statali di Firenze.
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