Si sono tenuti oggi a Pianello di Ostra i funerali delle 4 vittime dell’alluvione nelle Marche. L’ultimo saluto ad Andrea e Giuseppe Tisba, Diego Chiappetti e Ferdinando Olivi si è svolto sul prato del campo sportivo del piccolo paese.
Tanta la gente presente alla cerimonia funebre, tra parenti e amici delle vittime e gente del posto che è accorsa per stringersi con la comunità intorno ai familiari delle vittime. Ai funerali infatti, era presente anche Francesco Acquaroli, governatore delle Marche.
I funerali delle 4 vittime dell’alluvione nelle Marche sono stati celebrati oggi a Pianello di Ostra (provincia di Ancona). Il rito funebre si è tenuto all’interno del campo sportivo della frazione.
Una cerimonia straziante per tutti i presenti e non solo. In quanto ben 4 persone hanno perso la vita in brutali incidenti causati dal terribile alluvione che si è abbattuto la settimana scorsa su tutta la regione.
Durante l’omelia funebre poi, il vescovo di Senigallia Franco Manenti, ha voluto fare un appello a tutti gli amministratori responsabili della messa in sicurezza del territorio; chiedendo di accertarsi che appunto tutte le infrastrutture siano in grado di proteggere accuratamente i cittadini in modo che non accada più una tragedia del genere.
“Perché non accada ancora che l’acqua, bene prezioso e fonte di vita, porti morte e devastazione nelle nostre case”.
Ha affermato l’arcivescovo.
Al termine della cerimonia i corpi delle 4 vittime sono poi stati trasportati verso il cimitero di Pianello di Ostra. Il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, ha preceduto l’uscita delle bare dal centro sportivo, decidendo di non rilasciare alcuna dichiarazione ai giornalisti.
Questa sera invece, verso le 20.30 la comunità di San Lorenzo in Campo ha organizzato una fiaccolata in solidarietà alla scomparsa del piccolo Mattia Luconi, bambino di soli 8 anni. Disperso ormai da 6 giorni dopo l’alluvione che ha causato la piena del Nevola.
L’appuntamento è in prossimità delle due piazzette antistanti al Municipio, ossia piazza Umberto primo e piazza Verdi. Questa iniziativa vuole simboleggiare la vicinanza di tutta la comunità alla famiglia del piccolo e soprattutto la speranza che venga ritrovato.
Le autorità stanno cercando ormai da giorni, anche attraverso l’utilizzo di cani molecolari e sub. Purtroppo attualmente non vi sono stati risultati particolari. L’unico indizio riguarda il ritrovamento dell’auto di Brunella Chiù, 56enne anch’essa ancora dispersa.
La comunità dunque resta vicino ai familiari delle vittime, nella speranza che un evento del genere non ricapiti mai più.
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