Alluvione nelle Marche, nominato commissario delegato: stanziati 5 milioni di euro

Le Marche provano a ripartire dopo l’alluvione terribile arrivata nella notte tra giovedì e venerdì. Stanziati 5 milioni di euro: Francesco Acquaroli nuovo commissario delegato.

Marche, alluvione
Marche, alluvione – Nanopress.it

Il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio ha nominato il presiedete della Regione Francesco Acquaroli il nuovo commissario delegato dopo l’alluvione. Firmata l’ordinanza per gli interventi di aiuto: stanziati 5 milioni e contributi per le famiglie.

Alluvione, prime manovre di ripartenza nelle Marche: ecco il nuovo commissario delegato

Verrà fornito un contributo anche per le famiglie colpite dall’alluvione. Le Marche in ginocchio per la catastrofica alluvione della notte tra giovedì e venerdì provano a ripartire, anche con lo stanziamento dei primi aiuti.

Il capo della protezione civile Fabrizio Curcio ha nominato il nuovo commissario delegato, ossia il presidente di Regione Francesco Acquaroli, il quale ha già firmato la nuova ordinanza. Verranno stanziati 5 milioni di euro, e inoltre le famiglie che hanno subito danni alle proprie abitazioni dovrebbero ricevere tra i 400 e i 900 euro. E’ il contributo di autonoma sistemazione, al quale si aggiunge anche la decisione di sospendere i mutui.

Un lungo cammino verso la ripartenza, che mette i primi tasselli già il giorno dopo la tragedia dell’alluvione. Gravissimi purtroppo i danni anche al territorio, quando al furia dell’alluvione si è scatenata.

Il Consiglio dei ministri aveva dichiarato lo stato d’emergenza, mentre la protezione civile aveva dato il via ai primi interventi. I poteri speciali del presiedete di Regione adesso si dovranno tramutare entro un mese nel nuovo piano, da porre all’attenzione della Protezione civile.

Alluvione nelle Marche: come verrà assistita la popolazione

E’ di 11 morti e ancora 2 dispersi il bilancio dell’alluvione che nella notte tra giovedì e venerdì ha colpito le Marche. Circa quaranta i feriti e più di 900 uomini al lavoro, tra ricerche e soccorsi alle persone colpite dalla furia della pioggia.

Intanto sono stati presentati i primi piani per la ripartenza, che vedranno aiuti alla popolazione colpita. Le misure, da presentare con la massima urgenza, dovrà ripristinare in primis la sicurezza di strade e abitazioni.

Poi sarà la volta delle infrastrutture e dei servizi pubblici, per tornare alla normalità nel minor tempo possibile. Proprio Curcio in queste ore ha dichiarato che i volontari della protezione civile sono al lavoro, nel sostenere centinaia di cittadini, e che sarà fondamentale un nuovo quadro normativo.

Alluvioni Marche, ricerca dei dispersi
Alluvioni Marche, ricerca dei dispersi – Nanopress.it

Era attesa una perturbazione fortissima proprio in quei giorni nel settore poi colpito dall’alluvione. In queste ore in molti si stanno chiedendo se tale tragedia poteva essere evitata. I dati hanno fatto emergere che nelle province di Pesaro e Urbino sono caduto 420 millimetri di pioggia dalle 15 del pomeriggio fino alle 22:30. E ancora ad Ancona 127 millimetri nello stesso intervallo di tempo, a Scheggia e in provincia di Perugia 182. Mentre i livelli dei fiumi si è alzato in maniera spropositata nel giro di pochi minuti.

Ma secondo i sindaci, che di solito ricevono i vari bollettini con le allerte (gialle, arancioni e rosse), per la giornata di giovedì non sarebbero stati informati sulla reale gravità di quanto stava per succedere.

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