Le previsioni meteo fino all’11 maggio non promettono nulla di buono, specialmente al Sud. Previste ancora alluvioni lampo in arrivo.
Maggio si apre con maltempo e freddo: la primavera ancora non ne vuole sapere di farsi vedere. A partire dal 30 aprile, infatti, è tornata un’ondata di pioggia, temporali e maltempo. Fenomeni che continueranno per tutto il ponte del 1 maggio, guastando i piani di chi aveva programmato una gita fuori porta. Ma non solo: le previsioni dipingono un quadro davvero triste per chi sperava in una tregua primaverile. Il maltempo insisterà infatti ancora fino all’11 maggio, seppur con una breve interruzione.
Le previsioni pubblicate sul sito web del meteorologo Giuliacci parlano di due fasi piovose nel periodo dal 30 aprile all’11 maggio. La prima durerà dal 30 aprile al 4 maggio, mentre la seconda dal 7 all’11 maggio.
Come abbiamo visto, il 30 aprile è stata una domenica fredda e piovosa in molte regioni, soprattutto al nord. Le previsioni fatte da Giuliacci parlavano di alluvioni lampo e grandine, e così è stato.
Questi fenomeni sono legati all’arrivo di una perturbazione da nord, che porta con sé correnti d’aria fredda. Si è trattato di fenomeni quasi esplosivi, proprio a motivo dello scontro tra l’aria calda dell’anticiclone precedente e la nuova aria fredda.
I modelli prevedevano vento e piogge copiose, con accumuli fino a 150 mm su Alpi e Dorsale appenninica sul versante tirrenico. E poi, un primo maggio piovoso soprattutto nel nord Italia. Il centro-sud sembra essere stato risparmiato in parte dal cattivo tempo, ma la situazione sta per cambiare drasticamente.
Il Sud sarà infatti la zona più colpita da pioggia e temporali nei prossimi giorni. Ad essere interessate da questi fenomeni saranno in particolar modo le isole, con la Sicilia sul podio. Ma non saranno risparmiate neanche le regioni del Centro. La situazione non migliorerà almeno fino al 4 maggio, perché si prevedono ancora precipitazioni e temporali.
Questi ultimi, poi, saranno accompagnati da piogge intense, quasi delle vere e proprie alluvioni, che insisteranno particolarmente su alcune aree. Una situazione che continuerà almeno fino a giovedì 4 maggio, che porterà con sé ancora pioggia su Sicilia e versante centro meridionale della Dorsale appenninica.
Nel frattempo, l’altra metà d’Italia tornerà gradualmente a un po’ di tepore primaverile. C’è da dire però che le piogge totali accumulate fino al 4 maggio hanno delle notizie finalmente positive per le assetate regioni del nord Italia. Si prevede infatti un accumulo fino ai 50-60 mm su Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Abruzzo, Calabria e Sicilia.
Previste anche nevicate deboli intorno ai 1800-2000 metri di altitudine tra il 30 aprile e il 2 maggio. Saranno interessate dai temporali anche Lazio, Campania, Sicilia e Liguria. E le temperature? Dall’1 al 5 maggio si prevede un calo di 4-5 gradi, ma tra il 5 e il 10 di maggio saranno di nuovo in rialzo.
Il maltempo persistente a maggio in Italia potrebbe essere attribuito a vari fattori, tra cui la presenza di una forte instabilità atmosferica sulla penisola, la cui origine è spesso legata a perturbazioni atlantiche che si spostano verso sud.
Inoltre, l’effetto del riscaldamento globale potrebbe avere un ruolo nella creazione di condizioni meteorologiche estreme, come l’aumento della temperatura del mare, che a sua volta favorisce la formazione di temporali e piogge intense.
In questo modo, il clima italiano sembra essere sempre più suscettibile a eventi meteorologici estremi, anche fuori dalla stagione invernale.
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