Ally Behan, 18 anni, è morta a causa di una meningite fulminante dopo aver partecipato a un festival.
Una ragazza di 18 anni, di nome Ally Behan, è morta dopo essere stata colpita da una meningite fulminante, dopo aver preso parte a uno dei più grandi festival musicali australiani: la giovane poteva essere salvata con un vaccino che costa 390 dollari.
Ally Behan, 18 anni, è morta domenica all’ospedale di Canberra, meno di due settimane dopo essersi recata al festival musicale Spilled Milk il 26 novembre per celebrare la fine della scuola superiore.
L’adolescente stava aspettando i risultati dell’esame finale dopo aver terminato l’HSC alla Ulladulla High School, sulla costa meridionale del Nuovo Galles del Sud, ed era pronta a trasferirsi con alcuni dei suoi amici.
Pochi giorni dopo essere tornata a casa dal festival, la 18enne ha iniziato ad accusare sintomi gastrointestinali collegati al meningococco che l’ha colpita dopo la partecipazione al festival.
“Non riusciva a smettere di vomitare e poi ha perso il movimento delle gambe“, ha detto un amico di famiglia al Daily Mail Australia.
La madre della ragazza l’ha portata d’urgenza all’ospedale di Canberra, ma le sue condizioni sono rapidamente peggiorate e la scorsa settimana è stata sottoposta a supporto vitale.
La ragazza non ha mostrato più alcuna attività cerebrale: i genitori sono stati costretti a prendere la straziante decisione di disattivare il suo supporto vitale. La giovane, secondo quanto confermato dai medici, non era stata vaccinata contro il ceppo meningococcico B.
Il vaccino è disponibile per le persone di età superiore alle sei settimane, ma viene spesso ignorato in quanto non è coperto da Medicare, nonostante sia il ceppo più prolifico nel Nuovo Galles del Sud. Ciò che trattiene spesso le famiglie nel far fare ai figli tale vaccino è il costo che supera i 300 dollari, diviso in più somministrazioni.
Tre dosi gratuite sono disponibili per i bambini a sei settimane, quattro mesi e 12 mesi. Anche le persone che soffrono di condizioni mediche specifiche possono beneficiare della vaccinazione gratuita.
Il vaccino contro il meningococco B può causare una serie di effetti collaterali tra cui stanchezza, affaticamento, mal di testa, dolori muscolari o articolari, febbre, brividi, nausea e diarrea.
Non essendo stata sottoposta, dunque, a tale vaccinazione, la ragazza non è riuscita a combattere la meningite fulminante che l’ha colpita e che, purtroppo, non le ha lasciato possibilità di sopravvivenza.
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