Ecco qual è l’impianto alternativo ai pannelli solari e come funziona. Con quest’installazione si risparmiano tantissimi soldi in bolletta. Basta optare per impianti eolici!
Vi sveliamo tutto su quest’impianto che soltanto in pochi conoscono e che invece può farci avere energia addirittura gratuitamente.
In questo periodo di forte crisi in Italia, tantissimi cittadini del nostro Paese sono curiosi di conoscere delle valide alternative per produrre energia. L’obiettivo delle persone è quello di ridurre o abbattere completamente i costi della bolletta dell’energia, che ricevono ogni mese o ogni due mesi.
Tutte le volte, si rivela una vera e propria batosta ed è per questo che per alcuni è venuta l’ora di valutare differenti opzioni. Una di queste è l’impianto eolico, un sistema per produrre energia che rispetta l’ambiente.
L’impianto in questione è costituito da una turbina che viene installata su un palo, che può essere alto fino a 10 metri.
La turbina in questione riesce a produrre energia quando sono presenti venti. La corrente assorbita viene convertita e può essere così utilizzata come energia elettrica a una potenza massima di 36 kW.
Esistono impianti eolici industriali e domestici. Di questi ultimi ne esistono di due tipi. Il primo è quello in “asse verticale“, che non tiene conto dell’orientazione del vento. Questo sistema non ingombra ed è semplice da installare, inoltre lavora anche in caso di venti deboli e resiste a quelli più forti.
Il secondo sistema è quello in “asse orizzontale“, decisamente più ingombrante e non funzionante né con i venti deboli né, spesso, con quelli troppo forti. Nonostante i vari svantaggi, riesce a produrre una maggiore quantità di energia rispetto al sistema precedente.
Molti si staranno chiedendo se hanno bisogno del lascia passare del Comune per installare un impianto eolico domestico: la risposta è “no”, perché questi impianti sono regolamentati e a misura di legge.
Molte persone si rivelano scettiche sull’installazione degli impianti eolici, per via del loro costo. In effetti, le spese da affrontare sono quelli relativi all’acquisto dei vari componenti che lo costituiscono.
Stiamo parlando dei vari tiranti, degli inverter, delle batterie che servono ad accumulare l’energia e ai regolatori di carica. Comprare tutte queste parti può costare anche 7 mila euro, nel caso in cui si voglia generare un’energia che va tra gli 1 e i 5 kW.
E i 7 mila euro, naturalmente, non comprendono i costi relativi alla manutenzione che dovrà essere fatta periodicamente, e alle verifiche, che devono essere svolte almeno 2 volte all’anno.
Nonostante l’elevato ammontare della spesa iniziale, però, i costi risultano comunque ammortizzati. I cittadini, infatti, possono usufruire delle numerose agevolazioni fiscali erogate dallo Stato italiano per favorire la transizione ecologica.
Tali benefici permettono di ammortizzare la spesa in circa 8 anni. E non è tutto, perché, l’energia elettrica prodotta dall’impianto eolico è assolutamente gratuita. Potete dimenticarvi, quindi, delle bollette della luce.
Non tutti sanno che, inoltre, l’energia prodotta con il proprio impianto può essere venduta sulla rete nazionale, con un notevole guadagno.
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