Ebbro di mezzo litro di rum, un comandante russo ha violato le regole della società per la quale lavorava mettendosi alla guida di una nave da carico di 133 metri per finire con l’incagliarsi al largo delle coste scozzesi. La nave Lysblink Seaways era in viaggio da Belfast a Skogn, Norvegia, con un carico di carta. Il primo ufficiale di guardia, un uomo russo di 36 anni, aveva il compito di condurre le operazioni di navigazione ma in preda alla sbornia da rum a quanto pare non è riuscito ad evitare l’incidente che ha portato la nave ad incagliarsi sulla battigia rocciosa nei pressi di Kilchoan, nella penisola scozzese di Ardnamurcham, dove è rimasta per ben due giorni causa maltempo.
I problemi non sono finiti qui: i danni subiti hanno portato alla necessaria demolizione dell’imbarcazione e i fori provocati dalle rocce al serbatoio della benzina e allo scafo hanno causato il riversamento di 25 tonnellate di gasolio nel mare.
Nonostante la politica di tolleranza zero nei confronti del consumo di alcool da parte dei dipendenti, la società responsabile per la nave di carico ha dovuto amaramente ammettere che il comandate è riuscito ad aggirare i controlli e spera che questo episodio non getti fango sul restante equipaggio.