Caro energia, non sono i termosifoni gli unici colpevoli delle bollette alte. Questo elettrodomestico ti fa spendere il doppio, soprattutto se resta acceso senza motivo.
In un periodo di crisi economica come quello che stiamo vivendo, prestare attenzione a tutto ciò che richiede energia è fondamentale. Questo elettrodomestico consuma, per esempio, più dei termosifoni.
Da tre anni a questa parte, l’Italia e il mondo si ritrovano a vivere una situazione senza precedenti. La crisi economica che stiamo affrontando non la si vedeva da almeno 70 anni. Il caro energia, il caro benzina e il caro spesa, stanno piegando le famiglie italiane che faticano ad arrivare dignitosamente alla fine del mese.
Tanti stanno mettendo in pratica suggerimenti e accorgimenti o tecniche volte al risparmio ma il più delle volte, le bollette che arrivano sono ugualmente salate. Se anche tu ti sei ritrovato con le mani tra i capelli dopo aver letto l’ultima bolletta Enel, continua a leggere questo articolo.
Nel nostro contributo ti indicheremo le soluzioni più che utili per aiutarti a risparmiare. Se fino ad ora anche tu hai prestato attenzione ad elettrodomestici o utensili domestici di varia natura – che vengono considerati in linea generale come la causa principale della lievitazione delle bollette – con questa osservazione ti apriremo ancor più gli occhi.
Altro che termosifoni! Stai attento: è proprio questo elettrodomestico a consumare ancora più corrente, soprattutto se lo lasci acceso senza motivo.
In questo periodo di caro energia, tutti facciamo attenzione al risparmio. Anche in casa, utensili domestici o elettrodomestici, soprattutto quelli che consumano di più, sono sotto il nostro occhio attento e vigile.
Se fino ad ora hai sempre pensato che la causa principale delle tue bollette salate fossero i termosifoni, ti dobbiamo dare una brutta notizia. Anche se i caloriferi contribuiscono sicuramente ad aumentare il costo in bolletta, essi non rientrano tra i soli responsabili principali delle bollette alle stelle.
Sai che c’è un elettrodomestico che più di ogni altro ti fa arrivare a fine mese con l’acqua alla gola per il costo eccessivo? Stiamo parlando della lavatrice. Anche se la tecnologia moderna ci aiuta tanto – esistono infatti delle lavatrici innovative e con classi energetiche efficienti – queste ultime sono ugualmente tra gli elettrodomestici più energivori.
Puoi cercare di ovviare stipulando un contratto energetico conveniente, adottando per esempio la soluzione del mercato energetico libero oppure del prezzo fisso. Ma se non metti in pratica alcuni accorgimenti, il risparmio sarà comunque minimo.
Sai che gli elettrodomestici consumano anche se sono spenti? Ti poniamo proprio il caso della lavatrice. Saprai benissimo che quando fai il bucato servendoti di questo elettrodomestico, consumi ovviamente energia.
Se adotti la modalità Eco, risparmi sicuramente in kilowatt e aiuti anche l’ambiente. Se adotti invece la modalità rapida o express, consumi più del previsto perché l’elettrodomestico avrà bisogno di maggiore energia per portare a compimento il lavaggio in un arco temporale limitato.
Il problema non è solo quando la lavatrice è accesa ma il consumo si verifica anche quando questo elettrodomestico non è più in funzione. Sai che, se dopo il lavaggio la lavatrice continua a lampeggiare con la spia luminosa attiva, stai ugualmente consumando kilowatt?
Ebbene sì, la spia luminosa indica che il tuo elettrodomestico è attivo e di conseguenza che consuma corrente, certo in quantità minore rispetto a quando l’elettrodomestico è in funzione, ma comunque il costo in bolletta non sarà irrisorio.
Attenzione dunque a quando termini di fare il bucato: ricorda di spegnere anche il pulsante di accensione. Se poi hai realizzato l’ultimo bucato della giornata, il consiglio degli esperti è di staccare direttamente la presa dalla corrente: così ti assicuri che il tuo elettrodomestico sia inattivo.
Anche gli elettrodomestici in stand-by rappresentano una voce economica piuttosto costosa sulla bolletta. Pensa che puoi arrivare a pagare quasi 72 euro all’anno per tenere in stand-by lavatrice, asciugatrice o televisione. Costo questo che può aumentare anche fino a 150 euro annuo per via del prezzo del kilowatt sempre in crescita.
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