Non si ferma la corsa di Gregorio Paltrinieri che chiude il suo meraviglioso 2022 con il settimo oro della stagione tra nuoto in vasca ed acque libere.
Dopo il trionfo nei 1500 stile libero “Greg” ha concesso il bis vincendo nettamente gli 800 metri con il tempo di 7’29″99, quinta medaglia d’oro per l’Italia in questa rassegna.
Semplicemente perfetto.
Gregorio Paltrinieri non finisce di stupire e regala un’altra gioia allo sport italiano conquistando un’altra medaglia d’oro dopo il trionfo nei 1500 stile libero.
L’azzurro, non al top della condizione, ha deciso di gestire la gara nei primi 400 metri per poi alzare il ritmo e dominare nella seconda parte di gara.
2022 pazzesco per “Greg” che vince il settimo oro della stagione regalando all’Italia il quinto oro in questa rassegna.
Il carpigiano ha concluso la sua straordinaria prestazione chiudendo sotto il muro dei 7:30 regalandosi l’ennesima giornata di gloria in questo 2022 e portando l’Italia a 5 ori, 4 argenti e 2 bronzi nella rassegna iridata australiana.
“Ho fatto fatica oggi, ma ho pensato soltanto a vincere e sono molto soddisfatto”
Dopo lo straordinario trionfo di qualche giorno fa nei 1500 stile libero Gregorio Paltrinieri si ripete andando a vincere gli 800 al termine di una gara gestita come al solito alla perfezione e vinta con grande merito davanti a Christiansen e Fontaine.
Il fuoriclasse italiano celebra cosi la settima vittoria stagionale tra acque libere e nuoto in vasca.
“Greg” ha parlato ai microfoni dopo la straordinaria vittoria non nascondendo le difficoltà e la preoccupazione prima della gara per una condizione fisica che non era delle migliori ed elogiando la squadra per lo straordinario percorso fatto finora a Melbourne.
“Sono contento, ma quella di oggi è stata una gara più complicata di quanto pensassi, credevo anche di poter fare un tempo leggermente più basso.
vedi gli altri partire, poi devi adattarti. Ho cercato solo di vincerla. Ho fatto quello che serviva per vincere. Ho provato a partire forte, non ci sono riuscito, quindi come nei 1500 ho aspettato un attimo e ho tirato nella parte finale. Oggi è stata una gara più difficile rispetto ai 1500, molto sofferta, era faticoso nuotare lì in mezzo. Credevo di fare un tempo più basso di quello registrato, ma non di fare il miglior crono europeo. Ma i record vanno e vengono, vincere è la cosa più importante. Se l’oro della staffetta 4×50 mi ha gasato? Avevo visto i ragazzi molto agguerriti in camera di chiamata, sono contentissimo. Siamo molto forti, lo dimostriamo giorno dopo giorno e Campionato dopo Campionato”.
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