Raggiunto dal Fatto Quotidiano, Amadeus ha dichiarato ufficialmente che il prossimo Festival di Sanremo sarà l’ultimo da lui condotto. Il direttore artistico della kermesse ha spiegato di ritenersi onorato di aver raggiunto lo stesso numero di edizioni di Pippo Baudo e Mike Bongiorno, ma di considerarle pesanti da portare avanti e non esclude, magari in futuro, di poter tornare sul palco dell’Ariston. Amadeus ha voluto sottolineare di non aver preso questa decisione per contrasti con la nuova dirigenza Rai e ha inoltre svelato di avere un sogno nel cassetto su chi avere al suo fianco per il prossimo Sanremo.
Amadeus, conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo, ha rilasciato una lunga intervista al Fatto Quotidiano, e ha annunciato ufficialmente che la prossima sarà l’ultima edizione da lui condotta. Il veronese ha preso in mano le redini della kermesse a partire dal 2020, e quella del 2024 sarà la quinta che lo vede al timone, permettendogli di raggiungere lo stesso numero di edizioni di Mike Bongiorno e Pippo Baudo. Decisamente troppe e un po’ troppo impegnative, stando alle sue parole. “Ama” ha tuttavia non escluso di tornare in futuro all’Ariston, tra qualche anno, se dovessero richiederglielo. Inoltre, ha svelato di avere un’idea su chi vorrebbe come co-conduttrice per il prossimo anno e ha negato che il suo addio al Festival abbia qualcosa a che fare con la nuova linea della Rai.
Amadeus dice basta: il prossimo sarà il suo ultimo Sanremo
“Lo dico ufficialmente: questo è il mio ultimo Festival. Cinque di seguito sono tanti. Aver eguagliato Pippo Baudo e Mike Bongiorno è un onore. Se tra qualche anno mi venisse richiesto potrei tornare, in futuro sì ma adesso mi devo fermare. Pure Morandi lo ha condotto con me a 78 anni” ha dichiarato a Giuseppe Candela de Il Fatto Quotidiano.
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Disponibile e ironico come lo si vede anche in tv, Amadeus si è raccontato a tutto tondo al giornalista del Fatto e Dagospia, parlando anche della sua grande amicizia con Fiorello e dell’ammirazione per Pippo Baudo, da cui ha preso spunto per organizzare il suo Sanremo: “Ancora oggi ringrazio Pippo. L’ho incontrato due volte in un ristorante a Roma. ‘Vieni qua, siediti’. Mi disse: ‘Devi conoscere le canzoni a memoria e devi sceglierle tu, nessun altro. Se ti assumi la responsabilità di tutto, anche del colore delle transenne, conosci la macchina perfettamente e saprai rispondere a ogni domanda. Se deleghi, gli altri potrebbero sbagliare ma la colpa sarà sempre tua’”.
Nei giorni scorsi si era parlato anche di una sua possibile esclusione da Sanremo 2024, con improbabili conduzioni date a Pino Insegno e Morgan, e anche in questo caso, Amadeus ha voluto fare chiarezza, ribadendo di non aver nessun problema con la “nuova” Rai: “Ringrazio Carlo Fuortes e Stefano Coletta per questi anni insieme, per la libertà e la fiducia. Ho rapporti ottimi con Roberto Sergio, un dirigente che conosce bene l’azienda, arriva dalla radio e conosce l’importanza della musica e la necessità di rispecchiare l’attualità discografica. Davvero nessun problema. Ci siamo confrontati e ho avuto tutte le rassicurazioni per poter fare il mio lavoro liberamente”.
Infine, ha dato un piccolo indizio su chi vorrebbe al suo fianco nelle cinque serate del Festival, dove viene dato quasi per certo l’arrivo di Annalisa come co-conduttrice, quest’anno più che mai protagonista con tormentoni come Mon Amour e Disco Paradise: “Un paio di sogni ce li ho, non li svelo. Ci lavoro, in entrambi i casi spero valga l’idea che questo è il mio ultimo Festival e quindi che questi miei desideri si possano realizzare”.