Amal è morta di fame e stenti. La bambina di 7 anni era diventata simbolo della guerra in Yemen grazie all’immagine scattata dal fotografo Premio Pulitzer Tyler Hicks che era stata poi pubblicata sul “New York Times” finendo per fare il giro del mondo via web.
Amal Hussain è morta di stenti in un campo profughi
Amal Hussein aveva sette anni e il suo corpicino pelle e ossa mostrava uno stato di denutrizione altissima. Il suo sguardo sofferente immortalato in uno scatto di Hicks era diventato il simbolo dell’atrocità della guerra. In particolare del dramma vissuto nei campi profughi in Yemen. Quella bambina è morta dopo pochi giorni dallo scatto.
This photo of Amal Hussain, emaciated at just 7 years old, drew global attention to the starvation stalking communities caught up in Yemen's war. Her family says she has now died. https://t.co/K69vtcfdLj
— Louisa Loveluck (@leloveluck) November 2, 2018
“Il mio cuore è spezzato” ha detto la madre di Amal, Mariam Ali al “New York Times”: “Lei sorrideva sempre. Ora ho paura per i figli che mi restano”.
La foto di Amal era stata pubblicata lo scorso 26 ottobre in un reportage intitolato “La Tragedia della guerra saudita” ed è diventata simbolo del conflitto in Yemen. Tyler Hicks – il fotografo che ha scattato la foto – ha raccontato, nei giorni scorsi, come fosse stato “difficile” fotografare Amal, ma allo stesso tempo “importante”.
Dal New York Times la precisazione: “Abbiamo pensato che avremmo fatto un torto alle vittime di queste guerra se avessimo pubblicato immagini sterilizzate che non riflettono pienamente la loro sofferenza. Per questo abbiamo deciso di pubblicare la foto della bimba”.