Amanda Lear appoggia i gilet gialli: ‘La crisi? L’italiano guarda Barbara d’Urso e la festa è finita’

Amanda Lear appoggia in tutto e per tutto la protesta dei gilet gialli in Francia. La showgirl ha parlato delle differenze tra il suo paese d’origine e l’Italia e del diverso approccio delle due nazioni alla crisi, ma anche del periodo che stiamo attraversando e che la Lear definisce: ‘abominevole’.

Intervistata da ‘La Stampa’, Amanda Lear si racconta e offre molteplici opinioni sia in campo politico, che nel campo dell’intrattenimento. La showgirl parla dei prossimi progetti e in particolare del suo nuovo libro ‘Délires’ che precisa: ‘non è un’autobiografia’.

Amanda Lear promuove i gilet gialli

La Francia, paese d’origine di Amanda Lear attraversa un momento complicato, ma la Lear appoggia totalmente la protesta dei gilet gialli.

‘Sono d’accordo con la protesta dei gilet gialli’, dichiara lapidaria. A detta della showgirl rispetto al suo Paese d’adozione: l’Italia, la Francia ha un modo completamente diverso di affrontare le crisi e nell’esprimere questa opinione la Lear ne approfitta per lanciare una frecciata ai programmi di Barbara D’Urso.

‘La Francia è il Paese che amo di più. Ma l’italiano come diceva Jean Cocteau, è un francese di buonumore. L’Itaklia attraversa un periodo difficile e non lo vive come la Francia, dove si scende in piazza e si taglia la testa al re, basta vedere i gilet gialli. Agli italiani piace divertirsi, mangiare bene. Sulla crisi ci fanno sopra una canzone, guardano Barbara D’Urso illuminata alla tv come la Madonna. E la festa è finita’, ha dichiarato la showgirl.

La Lear non ama lo stato attuale delle cose e ha nostalgia degli anni passati. Un ‘periodo abominevole’, è così che descrive l’attuale condizione dell’Italia. ‘Che nostalgia di quell’Italia anni ’70, così libera. Oggi non si potrebbe are. In tutta l’Europa siamo in un regresso totale, non si può fare più nulla. Troppo scandaloso’, ha aggiunto.

A proposito di trasgressioni, al giornalista che le ha chiesto un’opinione sul caso Argento-Bennett, la Lear non ci ha pensato troppo su e ha ammesso che non trova affatto trasgressivo l’atteggiamento dell’attrice. ‘Perché è andata a letto con un minorenne. che fra l’altro aveva quasi 18 anni? Emmanuel Macron a 15 anni ha fatto l’amore con la sua professoressa di quindci anni più grande di lui. Altro che Asia Argento’.

Non osate definire ‘Délires’ un’autobiografia. ‘Per carità. che presuntuosa la gente dello spettacolo che scrive della sua vita: mica siamo Madre Teresa o Angela Merkel. Certo, ho voluto racontare come una persona come me, che di suo non aveva tante doti, può fare una carriera così’, ha dichiarato l’artista.

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