Il colosso dell’e-commerce Amazon ha annunciato un’altra schiera di licenziamenti: altri 9000 posti di lavoro a rischio nelle prossime settimane. Lo annuncia l’amministratore delegato.
Dopo i licenziamenti già annunciati durante i mesi passati, Amazon prevede di eliminare altri 9.000 posti di lavoro nelle prossime settimane.
Lo annuncia il CEO Andy Jassy in una nota diffusa a tutto il team dell’azienda: un altro grande round di licenziamenti nella storia dell’azienda, che si aggiunge ai già 18.000 dipendenti che la società ha dichiarato di voler licenziare lo scorso gennaio. Ecco qual è la situazione attuale.
Amazon continua con i licenziamenti: saltano altri 9000 posti di lavoro
Ancora tagli ai dipendenti in Amazon, come conferma l’amministratore delegato Andy Jassy in una nota inviata a tutto il team dell’azienda.
Dopo i già 18.000 posti di lavoro tagliati dall’azienda, ora la grande società di e-commerce ha deciso di effettuare altri 9.000 licenziamenti.
Nella lettera che l’AD ha inviato ai dipendenti si legge: “Vi scrivo per condividere con voi che intendiamo eliminare altre 9mila posizioni nelle prossime settimane. Questa è una decisione difficile, ma che riteniamo sia per il bene della società nel lungo termine”
L’amministratore delegato Andy Jassy ha affermato che la società ha assunto un numero alto di personale negli ultimi anni, ma l’economia attuale incerta l’ha costretta a scegliere tagli ai costi e all’organico.
In particolare, secondo l’annuncio ufficiale, le divisioni interessate in questo ultimo round di licenziamenti includono le risorse umane, Amazon Web Services (AWS), pubblicità e Twitch.
I dipendenti interessati da questa tornata di licenziamenti riceveranno indennità di licenziamento, assicurazione sanitaria transitoria e supporto esterno per l’inserimento lavorativo.
Il bilancio dei licenziamenti di quest’ultimo anno
Non è la prima volta, come abbiamo anticipato, che Amazon annuncia tagli del personale, infatti nel 2022 l’azienda ha già licenziato circa 1000 dipendenti, annunciando migliaia di tagli anche questo gennaio.
Ovviamente, ci sono state diverse rimostranze in merito a queste decisioni prese dai vertici del colosso dell’e-commerce, tra cui quelle dei sindacati dei lavoratori di Amazon, che ha criticato aspramente questa politica interna.
Ma come mai tutti questi licenziamenti nell’ultimo periodo? Alcuni analisi del settore hanno decretato che queste decisioni potrebbero essere una mossa strategica da parte della società.
Mettendo in chiaro che le motivazioni ufficiali sono la possibilità di “snellire” l’azienda a causa dell’economia precaria attuale, questi licenziamenti potrebbero servire a rimpolpare le tasche di Amazon, che sta cercando di sviluppare nuove tecnologie molto costose.
Questa decisione, in ogni caso, potrebbe avere delle ripercussioni che si mostreranno a lungo nella vita aziendale del gigante tecnologico, soprattutto per come verrà gestita la situazione all’interno.
Staremo a vedere cosa accadrà ancora nei prossimi mesi, se ci saranno ancora cambiamenti e quali saranno le strategie che l’azienda di Jeff Bezos attuerà nel prossimo futuro.