[didascalia fornitore=”altro”]Foto Pixabay[/didascalia]
A Genova, nel quartiere Castelletto ieri sera si è consumata una tragedia: un uomo di 60 anni è deceduto poiché l’ambulanza e l’auto medica del 118 sono state rallentate da alcune auto parcheggiate selvaggiamente e da una catena che limita lo spazio del parcheggio. I volontari sono stati così costretti a raggiungere l’abitazione dell’uomo a piedi, ma quando sono entrati nell’appartamento non c’era più nulla da fare.
L’uomo è deceduto nella sua casa in via Capraia, ieri sera intorno alle 20.30: in considerazione dei rallentamenti dei soccorsi dovuti a intralci sul percorso stradale, gli agenti della Polizia locale hanno preparato una relazione dettagliata sull’accaduto che è stata inviata alla Procura della Repubblica. E’ probabile pertanto che venga aperta un’indagine per acclarare se il parcheggio abusivo e la catena possano effettivamente aver giocato un ruolo cruciale nel decesso del 60enne.
Il quartiere Castelletto è uno di quelli catalogati dalla Municipale e dal Comune come ‘a rischio’ per il passaggio dei mezzi di soccorso. Non è la prima volta infatti che i soccorsi si trovano ostacolati dai parcheggi selvaggi delle auto, tuttavia questo è il primo episodio con un esito funesto. Quando l’ambulanza e l’auto medica si sono rese conto che non sarebbero riuscite a passare, hanno chiesto anche l’intervento immediato del carro attrezzi, nella speranza che potesse liberare al più presto la strada, ma nemmeno quello è potuto intervenire poiché lo spazio di manovra era troppo ridotto.
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