Nel giorno dei funerali di Emmanuel Chidi Namdi a Fermo, è stato reso noto il verbale dell’interrogatorio di Amedeo Mancini. L’ultrà razzista, accusato di omicidio preterintenzionale, ha ammesso di avere insultato la moglie del nigeriano ma ha affermato che non voleva ucciderlo, ma solo difendersi dalla loro aggressione. E ha offerto la sua visione politica sul fascismo. Intanto domenica alle 18 la città marchigiana si è fermata per l’ultimo saluto al 36enne nigeriano. Scampato ai terroristi di Boko Haram e ucciso in Italia il 6 luglio scorso, dopo una rissa scoppiata per un insulto razzista.
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Amedeo Mancini, durante l’interrogatorio, ha raccontato la sua versione dei fatti. Ha ammesso di aver insultato la moglie di Emmanuel Chidi Namdi, apostrofandola “scimmia”: “Sì, li ho insultati perché erano di colore, ma pensavo stessero rubando una macchina. Non volevo ammazzarlo, ma è lui, con l’amico e la moglie che è venuto contro di me. Io ho solo reagito”. Confermando la parte della versione della donna supertestimone Pisana Bachetti. Mancini, ultrà della Fermana e agricoltore, ha risposto anche alle accuse di essere fascista: “Sono fascista? Non sono politicizzato, sono un po’ di destra, un po’ di sinistra, ma i fascisti hanno fatto delle cose buone come le bonifiche”. Ricordiamo che suo fratello ha raccontato di un Amedeo buontempone che si divertiva a “tirare le noccioline ai negri”.
I funerali di Emmanuel
Domenica si sono svolti i funerali del nigeriano al Duomo di Fermo. La città è stata blindata in previsione del grande afflusso di gente. I funerali sono stati celebrati dall’arcivescovo di Fermo, monsignor Luigi Conti, e da don Vinicio Albanesi, che aveva accolto Emmanuel e la moglie Chinyery all’arrivo in Italia. Presenti, oltre alle autorità locali, anche la presidente della Camera Laura Boldrini, il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, l’ex ministro Cecile Kyenge, il vice presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, e alcuni parlamentari di Sinistra Italiana. Per il 12 luglio è stato stabilito il lutto cittadino.