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Un personaggio storico del programma scende in campo per difendere Amici 16: Rudy Zerbi, insegnante di canto della scuola di Maria De Filippi da quasi dieci edizioni e quest’anno co-direttore artistico della squadra blu di Elisa, ha deciso di rispondere per le rime alle accuse di Morgan con un lungo post su Facebook, specificando che nel talent show di Canale 5, per lo meno da quando c’è lui, non ha mai visto nessun allievo ‘trattato come schiavo o manipolato’ e che sarebbe ora di finirla con queste ‘esternazioni da bimbiminkia’, citando lo stesso termine utilizzato da Morgan per insultare il pubblico di Amici 16.
Rudy Zerbi ha deciso di intervenire dopo le ultime durissime dichiarazioni di Morgan, che non a caso hanno convinto Mediaset a querelarlo, secondo cui ‘Amici è lo zombie dei talent, un lager horror dove i ragazzi sono trattati come gli schiavi dei galeoni. Gli assistenti sociali dovrebbero fare una capatina per vedere come sono manipolati ragazzi minorenni, che vivono, dormono e recitano in stanze che non hanno nemmeno le finestre. In Amici c’è schiavitù, manipolazione e molta paura, li vogliono plagiare’.
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Un quadro particolarmente lugubre che però Zerbi smentisce con forza: ‘Il mio incontro con Amici risale al 2008’, ha scritto Rudy Zerbi su Facebook, ‘Da quel momento ho vissuto giorno e notte dentro alla scuola e ho visto tanti talenti ma soprattutto tanti giovani. Ragazzi con un sogno, con tanta voglia di farcela, di applicarsi, di credere in un sogno. Ho riso, pianto, gioito, discusso con tanti di quei giovani e la cosa più bella è che con tanti di loro sono sempre in contatto, in rapporti meravigliosi. Non importa se fossero nella mia squadra, se li avessi criticati o sostenuti: quello che ha sempre fatto la differenza è il rispetto, la consapevolezza che si possono avere gusti diversi ma comune è l’intento’.
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Insomma, per Rudy Zerbi Amici non sarebbe per nulla quello show manipolatore e schiavista descritto da Morgan: ‘Sono padre di quattro ragazzi e non posso tollerare quando qualcuno parla di manipolazione, di schiavitù, di malafede. Se i concorrenti di Amici fossero trattati come schiavi o manipolati, non tornerebbero regolarmente a trovarci, anche dopo tanto successo, dischi venduti e quindi senza il bisogno di tornare in un posto che li avrebbe fatti soffrire’.
Quindi l’affondo finale di Rudy Zerbi su Morgan: ‘Scusatemi, sono stato zitto fino a ora ma non ce la faccio più a digerire certe infamie. Torno a scuola, alla musica e da oggi non mi curerò più di queste esternazioni da ‘bimbiminkia (cit.)’.
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Noi non sappiamo dove sia la verità, ma in questa brutta storia c’è sicuramente una cosa che va decisamente a difesa di Amici 16: Rudy Zerbi, infatti, è soltanto l’ultimo protagonista del programma a essersi schierato a favore del talent e contro Morgan. Prima di lui l’hanno fatto Elisa, Boosta ed Ermal Meta, nonché gli stessi allievi. Possibile che abbiano tutti torto e la ragione ce l’abbia solo Morgan?