Umberto Scassillo, di quasi 70 anni di età, ha ucciso la moglie colpendola più volte alla testa. Poi è stato lui stesso a presentarsi dai carabinieri, per costituirsi. L’anziano ha confessato che il movente alla base del delitto sarebbe stato il fatto di sentirsi trascurato dalla moglie e dai figli, nonostante avesse lavorato per molti anni, restando per lunghi periodi anche lontano dal nostro Paese. Ivan Marcello Severino, il legale nominato dal tribunale di Torre Annunziata, ha ascoltato con attenzione le parole pronunciate dall’uomo, che ha spiegato le motivazioni che stanno alla base del suo folle gesto.
Scassillo ha ucciso la moglie, Ida Fontana, con un bastone di un piccone da giardinaggio. Il tutto si è svolto in una villetta collocata in una zona isolata. Il saldatore in pensione, dopo l’omicidio, ha avuto il tempo di fare la valigia, ha preso la sua auto e si è recato dai carabinieri, affermando di aver ucciso la moglie e spiegando che il corpo si trovava nella cucina al piano terra.