Anagni, capretta uccisa dopo festa di 18 anni

In provincia di Frosinone, ad Anagni, una capretta è stata uccisa in modo brutale da un branco di ragazzi dopo che questi hanno partecipato ad una festa di 18 anni. Il proprietario della struttura ha denunciato l’accaduto ai carabinieri del luogo. 

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Gli autori della violenza hanno ripreso la violenza della piccola capretta indifesa e pubblicato il video nelle loro pagine social. Le forze dell’ordine hanno aperto un procedimento per il reato di “omessa custodia o malgoverno di animale”.

Cosa è successo in un agriturismo di Anagni

Doveva essere una semplice festa di compleanno invece si è trasformata in una raccapricciante carneficina. Un gruppo di 18 enni, infatti, nell’agriturismo scelto dal festeggiato per il suo banchetto di compleanno, hanno ucciso con violenza brutale una capretta piccola e indifesa. 

L’episodio è accaduto in provincia di Frosinone, ad Anagni. Il branco di ragazzi hanno ripreso il video mentre prendevano a calci l’animale per poi pubblicare il tutto nelle loro pagine social.

I carabinieri hanno aperto un procedimento per il reato di “omessa custodia o malgoverno di animale” dopo che il proprietario dell’agriturismo ha denunciato l’accaduto avvenuto domenica sera.

La dinamica della violenza

Il quotidiano il Messaggero, dell’edizione di Frosinone, ha pubblicato il video mostrando le terribili scene dell’atroce violenza nei confronti della capretta. Nelle immagini, infatti, si vede il gruppo di ragazzi, poco più che 18 enni, aggredire con ferocia l’animale indifeso, preso a calci, trasportato su una carriola per poi essere lanciata da una finestra.

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La capretta è deceduta a causa dei continui calci ripetuti in testa da uno dei giovani presenti alla festa di compleanno che si stava svolgendo in un agriturismo di Anagni. Le immagini, in un secondo momento, sono state rimosse perché troppo violente da vedere.

L’animale, secondo le indiscrezioni del proprietario della struttura, era abituato al contatto con gli umani, tanto che si era avvicinato dai suoi aggressori proprio perché era solito avvicinarsi ai clienti dell’agriturismo, dai grandi ai piccini.

Purtroppo, però, domenica sera, si è avvicinato nel branco di coloro i quali hanno ucciso la capretta, i quali hanno ben pensato di concludere la festa di compleanno in maniera raccapricciante.

Gli autori del gesto, denunciati dal proprietario dell’agriturismo, rischiano fino a tre anni di carcere. Le forze dell’ordine hanno aperto un procedimento per il reato di “omessa custodia o malgoverno di animale”. I carabinieri in queste ore stanno esaminando il video diffuso nei social per stabilire la dinamica della terribile aggressione.

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