La Juventus si sarebbe inserita nella corsa per Romelu Lukaku. Il centravanti belga, in prestito all’Inter, non vorrebbe fare ritorno a Londra ma i nerazzurri hanno trovato ancora le porte dei blues chiuse.
Secondo quanto trapelato in queste ore, la Juventus si sarebbe fatta sotto per Romelu Lukaku. Indiscrezioni del The Athletic, che ha riportato in queste ore dell’ennesimo rifiuto del Chelsea all’offerta da 30 milioni dell’Inter. Per portarlo via da Londra servirebbero almeno 45 milioni, ma intanto si va verso un altro derby di mercato – stavolta d’Italia – per un giocatore che ha già giurato fedeltà ai nerazzurri.
Sgambetti, intrighi, derby, rumors e indiscrezione. L’estate lunga e piatta del mondo del calcio si regala qualche coup de theatre con il calciomercato, e poco importa se qualche volta è anche un po’ forzato e costruito.
La notizia di oggi, secondo quanto riferito da The Athletic e da diverse testate specializzate nel calciomercato, è l’inserimento della Juventus nella corsa per Romelu Lukaku. Al momento rimane un’ipotesi, quella che sarebbe anche una ghiotta prospettiva di superare i nemici di sempre nella trattativa per uno dei propri pilastri. L’interessamento ci sarebbe da parte del club bianconero, e qualcosa potrebbe smuoversi anche dopo il rifiuto – l’ennesimo – da parte del Chelsea alle offerte nerazzurre; ma andiamo con ordine.
La telenovela (altro termine molto utilizzato nell’ambito del calciomercato italiano) “Lukaku-Inter” parte da lontano. Dall’estate 2021, quando dopo la conquista dello scudetto del Biscione il dominante capitano del Belgio era partito per Londra alla cifra di 110 milioni di euro. Una cifra che l’Inter non potè rifiutare, anche se il ritorno allo Stamford Bridge per Lukaku fu amaro. Stagione opaca, crisi, e ritorno all’Inter alla cifra minima di circa 10 milioni per il prestito e un accordo verbale. Una vera magia di mercato riuscire a riprendere la propria stella dopo appena una stagione e dopo avere incassato così tanti soldi. Nel 2022 Romelu torna a Milano, giura amore eterno all’Inter e viene accolto come un figlio.
Si arriva però a un altro bivio: il Chelsea è incappato in una delle peggiori stagioni degli ultimi anni, spendendo e comprando, e adesso l’accordo verbale per un ulteriore prestito non vale più. Dunque l’Inter si è ritrovata, a stagione appena conclusa, a dover fare i conti con le richieste del club londinese, che adesso chiede la cessione a titolo definitivo del suo attaccante.
L’ultima proposta dell’Inter è stata di circa 30 milioni, rispedita al mittente come tutte le precedenti. Il Chelsea nelle ultime settimane ha puntato i piedi, e secondo quanto si apprende dalla stampa britannica non si siederebbe al tavolo delle trattative per non meno di 45 milioni di offerta. L’ansia intanto, di perdere Lukaku, alla Pinetina cresce. Si, perché l’accordo dello scorso anno ha perso ogni valore, ma intanto Dzeko ha salutato Milano destinazione Turchia e Lukaku di fatto dovrà essere riacquistato una seconda volta.
In tutto questo si inserirebbe la Juventus, proprio nel tentennamento dei nerazzurri, davanti al rifiuto del Chelsea. Lo riporta The Athletic, che parla di un sondaggio dei bianconeri. Anche in questo caso non mancano gli intrighi. Allegri farebbe a quel punto a meno di Vlahovic, messo ormai definitivamente sul mercato. Dalla eventuale cessione del serbo potrebbero arrivare i soldi per affondare il colpo con l’attaccante belga, anche se al momento rimane solamente una suggestione.
Si profila un altro derby di mercato, stavolta “d’Italia”, ma con la conclusione che potrebbe ancora essere a favore dell’Inter. E’ risaputo infatti che Lukaku si è legato molto sentimentalmente all’Inter, e un suo passaggio alla rivale sembra piuttosto inverosimile.
Lukaku era arrivato all’Inter nell’estate del 2019 per ben 75 milioni di euro (bonus compresi). La vendita del 2021, appena 2 anni dopo, aveva rappresentato una grande plusvalenza, necessaria per le malconce casse interiste che, qualora andassero oggi a soddisfare le richieste del Chelsea si ritroverebbero ad aver gettato alle ortiche i guadagni degli ultimi anni. Dopo lo scudetto infatti, le spese importanti per Hakimi (40 milioni), l’ingaggio di Conte (quasi 11 milioni a stagione), i vari stipendi di stelle sul viale del tramonto quali Sanchez e Vidal e l’acquisto già citato di Lukaku, avevano costretto nel 2022 l’Inter a cambiare marcia. Il club si era ritrovato a vendere alcuni dei pezzi pregiati, costruendo per Simone Inzaghi una rosa però altrettanto competitiva.
E la cessione di Lukaku era stata una delle più chiacchierate, così come il suo ritorno in Italia per appena 10 milioni. Ma chiacchierata è anche questa ultima finestra di mercato estivo.
I nerazzurri hanno chiuso la stagione con due pesanti addii, entrambi molto faticosi, come quello di Milan Skriniar e Marcelo Brozovic. Il primo relegato in panchina per non aver rinnovato il contratto – e un accordo già pronto con il PSG – il secondo attirato dai soldi arabi. Trattative che hanno portato a tensioni e frizioni interne, incredibilmente coperte da questo inizio di calciomercato.
Ma l’ambiente ha ritrovato il sorriso immediatamente grazie alla vittoria nei vari “derby di mercato”. Strappando Marcus Thuram al Milan (che non ha però mai rilanciato) offrendo al calciatore free agent ben 6,6 milioni di euro. Poi hanno vinto anche la corsa per Frattesi, (che da tempo si era promesso ai nerazzurri) per una cifra intorno ai 40 milioni. Le due trattative, anche se in maniera discutibile sono state trattate per settimane come “derby di mercato” con qualche forzatura di troppo. Nelle scorse settimane era stato dato anche il Milan addirittura come possibile concorrente per l’acquisto di Lukaku, ma come per Frattesi, il belga ha da sempre espresso la sua preferenza per la maglia nerazzurra, e difficile – se non impossibile – era parsa la possibilità di approdare sull’altra sponda di Milano.
Adesso per l’estate piena di Derby interista, potrebbe arrivare il momento di quello d’Italia. La Juventus del resto è una rivale tanto “odiata” quando il Milan dalle parti di Appiano Gentile, e un suo inserimento nella trattative salterebbe all’occhio più del dovuto. Non solo, oltre a saltare all’occhio, vincere queste battaglie fuori dal campo riempente la pancia di tifosi ed ambiente. C’è una peculiarità che sembra il caso di portare all’attenzione: i derby di mercato, sia stracittadino che questo ipotetico con la Juventus, sono sempre partiti con il calciatore fortemente inclinato verso l’Inter. Un derby giocato dai nerazzurri dunque sempre nel proprio salotto.
Derby, vinti in giardino, che hanno spazzato le ansie dei tendoni da circo pubblicati sui social da Brozovic, e le presentazioni sotto la Tour Eiffel. Chissà se qualora l’Inter dovesse poi – come molto probabile – vincere anche questo scontro, si parlerà ancora di derby d’Italia vinto per mettere magari altra polvere sotto il tappeto.
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