Napoli: gli scontri tra la tifoseria dell’Eintracht e quella partenopea sono proseguiti nel corso della notte. Ora si fa la conta dei danni.
Il Napoli ha reso omaggio allo Stadio Maradona. Dopo aver vinto 1-0 a Francoforte, ieri sera ha travolto 3-0 l’Eintracht, grazie alla doppietta di Osimhen e al gol di Zieliński. Nulla da festeggiare, dunque, per i tedeschi, che salutano così il torneo. Durante la notte, all’euforia della vittoria, sono continuati gli scontri tra la tifoseria partenopea e quella dell’Eintracht. I tifosi hanno lanciato bombe carta, distrutto vetrine e provocato una serie di danni, la cui conta sarà effettuata nelle prossime ore. Arrestati 7 tifosi del Napoli.
Napoli, si fa la conta dei danni dopo gli scontri in città tra la tifoseria partenopea e quella dell’Eintracht
Il Napoli ha battuto l’Eintracht Frankfurt nella partita che si è svolta allo Stadio Maradona di Fuorigrotta il 15 marzo. La squadra, in questo modo, si aggiunge alla lista di quelle qualificate ai quarti di finale di Champions League, che saranno sorteggiate a Nyón, in Svizzera.
Quasi 600 tifosi dell’Eintracht si sono recati a Napoli, pur non avendo accesso allo stadio, provocando disordini e caos nel centro storico della città.
La fazione ultra della squadra tedesca ha affrontato la polizia che era in allerta dalla mattina: un’operazione di circa 800 agenti che non ha potuto impedire loro di attaccare le attività commerciali locali e persino di dare fuoco a un’auto della polizia e ai contenitori della spazzatura.
La conta dei danni e 7 tifosi napoletani arrestati
Gli scontri sono proseguiti durante la notte, a termine della quale la polizia ha arrestato sette tifosi napoletani.
I tifosi dell’Eintracht saranno portati a Roma, all’aeroporto e a Salerno, per ritornare alle loro rispettive destinazioni. Un gruppo di 300 tifosi tedeschi ha lasciato il capoluogo campano nel corso delle ore notturne, mentre i restanti hanno soggiornato all’Hotel Continental, che è stato blindato per evitare ulteriori tafferugli.
Ieri la partita tra Napoli ed Eintracht Francoforte è stata segnata da diversi incidenti. I tifosi dei due club si sono scontrati e hanno dato un’immagine deplorevole di entrambe le tifoserie. Ora tocca fare la conta dei danni, che sono considerevoli, secondo quanto si è appreso dalle immagini che sono circolate in TV e su diversi social.
L’Europa condanna questi atti vergognosi e parla addirittura di scandalo. Ieri sera Napoli e l’Eintracht Frankfurt si sono affrontate negli ottavi di finale di Champions League.
Il divieto imposto ai tifosi tedeschi
Gli azzurri hanno vinto 3-0 e si sono qualificati al turno successivo. Ben prima del fischio d’inizio di questo incontro, nella città partenopea si è svolta un’altra partita.
Nel centro di Napoli, infatti, sono scoppiate violente risse tra ultras italiani e tedeschi, accompagnati dalla compagine bergamasca. Il Corriere dello Sport riferisce – inoltre – che 600 tifosi dell’Eintracht erano presenti in città quando, invece, era stato loro vietato di viaggiare.
Ciò ha provocato scene di guerriglia urbana: un’auto della polizia è stata data alle fiamme, sono esplosi molte bombe carta.