Gravi le condizioni dell’operaio rimasto ferito in un incidente sul lavoro, ad Ancona. Travolto da una lastra di 5 quintali.
Prognosi riservata per il 51enne rimasto gravemente ferito dopo un incidente sul lavoro, ad Ancona, alla Fincantieri. Dinamiche ancora in fase di accertamento.
Ancona, Incidente sul lavoro alla Fincantieri: lastra di 5 tonnellate travolge un operaio
Ancora un grave incidente sul posto di lavoro. Nella mattinata di oggi, un uomo di 51 anni è stato tradotto da una lastra di 5 quintali durante il turno. Il tragico episodio ad Ancona, in uno dei cantieri navali della città, intorno alle 9 di questa mattina, 14 settembre. Dopo l’incidente, sul posto sono arrivati i sanitari del 118 e la croce rossa.
Le condizioni dell’operaio sono parse subito molto gravi, e dopo essere stato rianimato dai paramedici, il lavoratore è stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Torrette. La sua prognosi rimane riservata, quel che è trapelato è che è stato ricoverato in codice rosso avanzato.
Le sue condizioni sarebbero molto gravi; i medici stanno tentato di stabilizzarlo dopo gli accertamenti di routine e i vari esami. La lastra di acciaio ha provocato gravi danni al 51enne, che avrebbe riportato – verosimilmente – emorragie interne e traumi di vari di grave entità.
Incidente sul lavoro ad Ancona, sciopero di Rsu. La Cgil: “Inaccettabile”
La dinamica dell’incidente è stata spiegata dalla Cgil, intervenuta per fare chiarezza sull’episodio e denunciare l’ennesima mancanza di sicurezza sui posti di lavoro nel nostro Paese.
Da quanto si apprende, pare che alle 9 di questa mattina due carpentieri fossero al lavoro nel montaggio di una pesantissima lamiera. Improvvisamente la lamiera si sarebbe rovesciata, si legge nel comunicato di Tiziano Beldomenico segretario provinciale e del segretario generale Marco Bastianelli.
A causa dell’ennesimo nel giro di pochi mesi incidente di questo tipo, la Rsu – rappresentanza sindacale unitaria Cgil – ha indetto uno sciopero di 12 ore dalle 10 di questa mattina, fino alle 22.
Sia il segretario generale che il segretario di Ancona hanno sottolineato la loro indignazione per le mancate misure di sicurezza. “La sicurezza rimane una priorità – si legge nella nota – ci sono troppi incidenti“.
L’obiettivo, secondo i sindacalisti, deve essere quello di iniziare una vera formazione, in modo tale da far crescere la conoscenza e ridurre i rischi. Soprattutto in cantiere navale, conclude il comunicato, l’attenzione deve essere massima: “Questo non è più accettabile”.