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L’amore tra il cantante Andrea Bocelli e la moglie Veronica Berti è nato 15 anni fa a una festa dove sono capitati quasi per caso, e dopo tre lustri, la nascita nel 2012 della piccola Virginia e il matrimonio celebrato nel 2014 al Santuario di Montenero a Livorno, la loro unione è più solida che mai. ‘Quando ho conosciuto la mia futura moglie è stato subito amore. Anzi, è stato amore a prima vista‘, racconta oggi Bocelli con la solita autoironia che lo contraddistingue, mentre ricorda il primo approccio con la sua Veronica.
‘A quella festa nessuno di noi due voleva andare‘, svela Bocelli in un’intervista concessa al Corriere della Sera, ‘Ma per fortuna abbiamo entrambi cambiato idea. Ricordo che quando mi presentarono questa ragazza iniziammo a parlare e lei dimostrò di conoscere l’Opera meglio di me, tanto che pensai: ‘mamma mia che ragazza colta, avrà una trentina d’anni’. E invece ne aveva soltanto 20 (il cantante invece ne aveva 43, ndr). Di solito riesco a capire subito l’età di una donna toccandole le mani, ma quella volta mi sono clamorosamente sbagliato’.
Ha sbagliato l’età ma il feeling è scattato immediatamente: ‘Non ho fatto pensieri poetici quella sera, ma terra terra… sì, posso dirlo: è stato subito amore, anzi amore a prima vista’!
La storia con Veronica mise fine a un periodo sorprendentemente turbolento nella vita privata di Andrea Bocelli: ‘Mi ero da poco separato dalla mia prima moglie (Enrica Cenzatti, madre dei suoi due figli più grandi Amos e Matteo, ndr) ed ero diventato un brutalissimo libertino: per natura non mi precludo nulla e vivo di curiosità e slanci, ma i ricordi di quel periodo sono di inquietudine, avevo una cosa e ne volevo subito un’altra’.
Un Bocelli ‘dongiovanni’ non ce lo saremmo mai aspettato, ma tenete presente che all’epoca il cantante toscano era già una star internazionale. Però per conoscere la sua futura moglie ebbe bisogno dell’involontario aiuto di un ingegnere del suono. L’aneddoto lo racconta la stessa Veronica Berti: ‘A quella famosa festa vagavo qua e là in preda alla noia, quindi passai davanti al pianoforte e suonai due note. Il tecnico del suono si avvicinò credendo che fossi la pianista della serata, ma dopo aver chiarito l’equivoco mi chiese a bruciapelo: ‘Stasera canta il Maestro Bocelli, lo vuole conoscere?’ E perché no, gli risposi. A fine serata io e Andrea ci stringemmo la mano e non ci lasciammo più‘.
Veronica piace molto anche alla mamma di Bocelli, secondo cui la nuora è ‘il sole che rientra in casa‘, mentre per il papà della ragazza quello di Andrea e della figlia è ‘un incontro di anime‘. Il cantante conferma: ‘È questa la chiave: due esseri umani, se non si incontrano come anime, non vanno lontano. La bellezza per me è fatta anche di bontà, poi ovviamente c’è l’attrazione: sono stato vedente fino all’età di 12 anni e se poso una mano su una cosa o una persona, per esperienza visiva, posso dargli i colori e i giusti profili. Il volto dei miei figli e quello di Veronica lo conosco meglio io degli altri‘.
E su questo non abbiamo alcun dubbio.
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