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Veronica Panarello avrebbe voluto essere abbracciata dal marito, ma lui si è sottratto. Da questo gesto si capisce come Davide Stival faccia fatica a credere alla moglie. Davide ha voluto guardare negli occhi quella donna che per anni ha creduto fosse una madre esemplare. Al suo avvocato il padre del piccolo Loris ha detto di aver voluto dare una possibilità a Veronica, ma, poiché secondo lui lei insiste con le bugie, ha deciso di chiudere i ponti. Davide e Veronica sono stati un’ora insieme e lui l’ha supplicata di non raccontargli delle bugie. E’ questa la condizione che le ha imposto, in modo che lui potesse aiutarla.
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Veronica è rimasta ferma nella sua versione dei fatti, dicendo di non essere stata lei ad uccidere il figlio, ma confermando di averlo portato a scuola la mattina del delitto. Il marito le ha ribadito la verità raccontata dai video. Veronica ha pianto, ha chiesto di vedere Diego, l’altro figlioletto, e poi il marito è passato alle domande dirette, chiedendole se stesse cercando di coprire qualcuno. Davide Stival le ha detto che in paese si dice che avesse un amante, ma Veronica ha negato ogni possibilità di questo genere.
In particolare Davide ha chiesto a Veronica: “Stai cercando di coprire qualcuno? C’è qualcuno che ti minaccia o che minaccia Diego? In paese si dice che avevi un amante, che forse stai proteggendo lui… Si dice che Loris forse ha visto qualcosa. Può essere per questo che non vuoi parlare? Dimmi come stanno le cose, ti prego. A questo punto me lo puoi dire”.
Veronica tuttavia è stata molto chiara nel rispondere a questa richiesta del marito. Infatti ha fatto presente: “Non sto coprendo nessuno. E se anche ci fosse stato un amante ti pare che potrei pensare di coprire lui davanti al nostro bambino ammazzato? Si può mai pensare di ammazzare un figlio per salvare il matrimonio? Mi conosci. Non so come fai a pensare a quello che si dice in paese dopo dieci anni passati con me, non posso credere che tu mi pensi capace di una cosa del genere”.
L’uomo si è recato ad Agrigento a far visita a Veronica martedì 6 gennaio. Più volte la donna lo aveva invitato ad andarla a trovare, affermando di essere innocente. Davide Stival è stato accompagnato in carcere dal suo avvocato. E’ stato rinviato a dopo l’Epifania il vertice in Procura, per fare il punto sulle indagini e stabilire se Veronica Panarello debba rimanere in prigione. L’attività investigativa non si è però conclusa, perché gli inquirenti continuano a lavorare, anche per scoprire altri dettagli: il movente del delitto ed eventuali complici. L’avvocato di Veronica Panarello ha riferito che la sua assistita è molto abbattuta, ma è decisa ad andare avanti, per dimostrare la sua innocenza.