Dopo il grave infortunio al perone Andrea Ranocchia ha deciso di rescindere il proprio contratto con il Monza e, qualche giorno dopo, ha ufficialmente comunicato il ritiro dal calcio giocato. Il 34enne di Assisi chiude la propria carriera con il fantastico scudetto conquistato sotto la gestione Antonio Conte all’Inter
Era la stagione 2009/2010, il Bari neopromossa disputò una grande stagione in Serie A con Andrea Ranocchia e Leonardo Bonucci a guidare la difesa a quattro allora allenata da Gian Piero Ventura.
I due difensori si misero subito in mostra guadagnandosi le attenzioni dei top club europei, Bonucci fu acquistato dalla Juventus mentre Andrea Ranocchia dall’Inter.
La carriera del ragazzo di Assisi è stata praticamente sempre in nerazzurro con Ranocchia che è riuscito a farsi amare dai propri tifosi per la sua semplicità e la capacità di diventare in poco tempo un leader dello spogliatoio nerazzurro.
Questa estate il numero 13 aveva deciso di lasciare l‘Inter per cercare un’ultima grande esperienza con la maglia del Monza ma la frattura del perone ha rovinato i piani di Ranocchia che ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo.
Ranocchia si ritira a 34 anni
Non verrà ricordato sicuramente come uno dei più grandi difensori della sua generazione ma Andrea Ranocchia si è sempre dimostrato affidabile e un grande professionista dentro e fuori dal campo.
Tanti i tifosi nerazzurri che in queste ore stanno omaggiando l’ex capitano con frasi e post sui social ringraziandolo per quanto fatto verso i colori dell‘Inter.
Andrea Ranocchia ha deciso di lasciare il calcio da signore con un gesto sottolineato anche dall’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani.
Dopo l’infortunio subito infatti è stato lo stesso Ranocchia ha chiedere alla propria società di rescindere il contratto decidendo cosi di rinunciare allo stipendio consapevole delle grandi difficoltà attuali del Monza.
Nel calcio di oggi sempre più finalizzato ad un importante riscontro economico è sicuramente da sottolineare la scelta di un ragazzo che ha rinunciato allo stipendio rendendosi conto di non essere più in grado di poter dare il proprio contributo in campo.
Il classe 88 lascia sicuramente un bel ricordo dietro di se e tutto il pubblico italiano gli augura di continuare la propria carriera all’interno del mondo del calcio.
Vedremo quale sarà la sua decisione, ad oggi l’ex calciatore dell’Inter ha detto di volersi godere la famiglia in attesa di capire bene come proseguire la propria carriera.